Ail Novara dona 25 mila euro di arredi al reparto di onco emaotologia dell’ospedale

L'associazione all’iniziativa internazionale della Lymphoma Coalition (di cui AIL è membro) e del National Cancer Institute di Kiev, che prevede l’arrivo nei centri ematologici europei aderenti al progetto di alcuni profughi affetti da malattie del sangue accompagnati da un caregiver

In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, che ricorreva ieri, 21 giugno, l’Ail di Novara ha presentato due importanti progetti per l’ospedale di Novara: la realizzazione di un nuovo locale infermeria per la Onco-Ematologia del Padiglione C – 4° piano per cui l’Ail ha stanziato circa 25 mila euro per l’acquisto degli arredi e l’adesione di Ail Novara e della struttura di Ematologia diretta dal professor Gianluca Gaidano all’iniziativa internazionale della Lymphoma Coalition (di cui AIL è membro) e del National Cancer Institute di Kiev, che prevede l’arrivo nei centri ematologici europei aderenti al progetto di alcuni profughi affetti da malattie del sangue accompagnati da un caregiver.

«All’ospedale sono stati accolti a maggio 7 pazienti, ricoverati e seguiti dall’équipe medica, mentre la nostra associazione si è fatta carico dei 7 caregivers trovando gli alloggi, aiutandoli nelle pratiche burocratiche, acquistando Sim, beni di prima necessità ed un pc affinché l’unica bambina del gruppo potesse proseguire la scuola a distanza – ha ricordato Rosalba Barbieri, presidente Ail Novara -. Un importante coinvolgimento sociale ma anche economico, per cui vorrei ringraziare ancora una volta la Fondazione Comunità Novarese e la Fondazione Franca Capurro per i concreti contributi devoluti a questa causa così come i privati che hanno contribuito con donazioni superiori ai 5.000 euro».

«Durante l’emergenza sanitaria legata al Covid19 – ha aggiunto Barbieri – siamo stati costretti ad annullare i nostri importanti eventi di raccolta fondi, mentre il supporto al reparto e soprattutto ai pazienti – attraverso il servizio di trasporto gratuito – non si sono mai interrotti. Ora fortunatamente possiamo ripartire con le nostre iniziative».

«Ail Novara rappresenta una fondamentale fonte di sostengo per le attività di ricerca della struttura di Ematologia dell’Aou, finanziando sia strumentazioni innovative che borse di studio per la formazione di ricercatori» ha sottolineato il dottor Riccardo Moia, dell’equipe del prof. Gaidano.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Ail Novara dona 25 mila euro di arredi al reparto di onco emaotologia dell’ospedale

L’associazione all’iniziativa internazionale della Lymphoma Coalition (di cui AIL è membro) e del National Cancer Institute di Kiev, che prevede l’arrivo nei centri ematologici europei aderenti al progetto di alcuni profughi affetti da malattie del sangue accompagnati da un caregiver

In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, che ricorreva ieri, 21 giugno, l'Ail di Novara ha presentato due importanti progetti per l'ospedale di Novara: la realizzazione di un nuovo locale infermeria per la Onco-Ematologia del Padiglione C - 4° piano per cui l’Ail ha stanziato circa 25 mila euro per l’acquisto degli arredi e l’adesione di Ail Novara e della struttura di Ematologia diretta dal professor Gianluca Gaidano all’iniziativa internazionale della Lymphoma Coalition (di cui AIL è membro) e del National Cancer Institute di Kiev, che prevede l’arrivo nei centri ematologici europei aderenti al progetto di alcuni profughi affetti da malattie del sangue accompagnati da un caregiver.

«All'ospedale sono stati accolti a maggio 7 pazienti, ricoverati e seguiti dall’équipe medica, mentre la nostra associazione si è fatta carico dei 7 caregivers trovando gli alloggi, aiutandoli nelle pratiche burocratiche, acquistando Sim, beni di prima necessità ed un pc affinché l’unica bambina del gruppo potesse proseguire la scuola a distanza – ha ricordato Rosalba Barbieri, presidente Ail Novara -. Un importante coinvolgimento sociale ma anche economico, per cui vorrei ringraziare ancora una volta la Fondazione Comunità Novarese e la Fondazione Franca Capurro per i concreti contributi devoluti a questa causa così come i privati che hanno contribuito con donazioni superiori ai 5.000 euro».

«Durante l’emergenza sanitaria legata al Covid19 – ha aggiunto Barbieri - siamo stati costretti ad annullare i nostri importanti eventi di raccolta fondi, mentre il supporto al reparto e soprattutto ai pazienti - attraverso il servizio di trasporto gratuito - non si sono mai interrotti. Ora fortunatamente possiamo ripartire con le nostre iniziative».

«Ail Novara rappresenta una fondamentale fonte di sostengo per le attività di ricerca della struttura di Ematologia dell’Aou, finanziando sia strumentazioni innovative che borse di studio per la formazione di ricercatori» ha sottolineato il dottor Riccardo Moia, dell’equipe del prof. Gaidano.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata