Al Bonfantini il primo convegno dell’associazione Adhd Piemonte

Lo scopo è quello di sensibilizzare la scuola e la sanità sul disturbo da deficit dell'attenzione e dell'iperattività

«Sensibilizzare il più possibile la scuola e la sanità, nonché la società stessa su una problematica che ultimamente dilaga nelle scuole e nella famiglie». Con queste parole l’insegnante e socia dell’associazione Adhd Piemonte, Eva Cappella ha descritto il focus del convegno sul disturbo da deficit dell’attenzione e della iperattività che si è svolto all’istituto tecnico agrario Bonfantini sabato 21 ottobre.

Il convegno ha visto la partecipazione degli insegnanti del Bonfantini, della dirigente scolastica Biatriz Baldo e diversi clinici tra cui pedagogiste e psicologhe. «Questa condizione è in continuo aumento, ha origine biologica ed è un disturbo del neurosviluppo e come associazione sentiamo la necessità di dare spazio e voce anche ai genitori dei bambini affetti da Adhd. Il nostro intento – continua e conclude l’insegnante – è quello di offrire gli strumenti necessari per conoscere più a fondo questa condizione invalidante e spesso sconosciuta. La nostra associazione ha quindi in agenda altri convegni e teacher training anche in altri istituti scolastici di Novara e provincia».

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Al Bonfantini il primo convegno dell’associazione Adhd Piemonte

Lo scopo è quello di sensibilizzare la scuola e la sanità sul disturbo da deficit dell’attenzione e dell’iperattività

«Sensibilizzare il più possibile la scuola e la sanità, nonché la società stessa su una problematica che ultimamente dilaga nelle scuole e nella famiglie». Con queste parole l'insegnante e socia dell'associazione Adhd Piemonte, Eva Cappella ha descritto il focus del convegno sul disturbo da deficit dell'attenzione e della iperattività che si è svolto all'istituto tecnico agrario Bonfantini sabato 21 ottobre.

Il convegno ha visto la partecipazione degli insegnanti del Bonfantini, della dirigente scolastica Biatriz Baldo e diversi clinici tra cui pedagogiste e psicologhe. «Questa condizione è in continuo aumento, ha origine biologica ed è un disturbo del neurosviluppo e come associazione sentiamo la necessità di dare spazio e voce anche ai genitori dei bambini affetti da Adhd. Il nostro intento - continua e conclude l'insegnante - è quello di offrire gli strumenti necessari per conoscere più a fondo questa condizione invalidante e spesso sconosciuta. La nostra associazione ha quindi in agenda altri convegni e teacher training anche in altri istituti scolastici di Novara e provincia».

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