Apre a Stresa il ristorante didattico dell’istituto alberghiero Maggia

Si chiama "Le Leve" e inaugura il 25 novembre. Si pone come pubblico esercizio a tutti gli effetti, aperto a una clientela esterna, senza rete, trasformandosi in Ristorante Educativo.

Apre al pubblico il ristorante didattico “Le Leve” dell’istituto alberghiero Erminio Maggia di Stresa. Prima solo il personale e i familiari degli studenti, poi gli amici con invito di un docente… ora il ristorante apre a tutti. Con dei limiti, ovviamente, essendo un ristorante didattico di una scuola alberghiera, ma anche con profonde novità legate alla storia stessa dell’Istituto: fu proprio l’Istituto alberghiero stresiano ad aprire, negli anni ‘70, il primo ristorante didattico all’interno di una scuola; ed è ancora il Maggia a proporre un nuovo modello educativo che si riassume in un obiettivo: mettere al centro lo studente.

In origine il ristorante didattico era, infatti, stato pensato per proporsi quale esercitazione pratica quotidiana al servizio dei propri compagni e dei docenti durante la pausa pranzo; oggi l’Eduristorante si pone come pubblico esercizio a tutti gli effetti, aperto a una clientela esterna, senza rete, trasformandosi in Ristorante Educativo. Il nome stesso del ristorante ha, nella sua etimologia, il seme di questo nuovo corso: “Le Leve”; nome che riporta anzitutto alla parola allievo (l’élève in francese) e fa pensare a una forza che solleva. Un luogo dove lo studente veramente si eleva, cresce. Lo stesso significato di Educare, che, per i latini, esprimeva il concetto di trarre fuori, allevare.

Un passaggio, perché, i docenti assumono ora il ruolo di facilitatori, trattenendosi dall’intervenire in prima persona qualora si verificassero problemi nella preparazione in cucina o nel servizio di sala, ma anche già nel momento dell’accoglienza e del congedo. L’allievo, pertanto, è “senza rete” ed è responsabilizzato in ogni passaggio, proprio come fosse un ristoratore, dalla scelta del menù, agli acquisti di materia prima, alla gestione del gruppo di lavoro, al ricevimento, in cucina, in sala.

Questa l’originale idea dell’Eduristorante, che si pone l’obiettivo di educare a essere imprenditore di sé stesso, in modo che chi studia al Maggia sappia entrare nel mondo del lavoro con gli strumenti più adeguati. La Fondazione Buon Lavoro, guidata da Michele Alessi, ha individuato l’Eduristorante quale impresa innovativa da affiancare e supportare con uno sguardo orientato ai valori sociali, rinnovando un rapporto che l’Azienda di Crusinallo aveva già avuto con il Maggia e i suoi docenti. 

Anche i clienti, però, avranno un ruolo importante in questo percorso, saranno parte del progetto educativo che devono imparare a frequentare un ristorante con un occhio più attento, critico. La loro esperienza, infatti, si tradurrà in una sorta di recensione immediata che si esprimerà al momento di pagare il conto, quando la scelta sarà tra pagare il prezzo giusto che copre i costi generali del servizio offerto e un altro prezzo, quello WOW, che attesterà il gradimento del commensale. Un margine che gli allievi potranno spendere in esperienze in cui essi stessi saranno clienti nelle attività di accoglienza del territorio. Un modo per vivere l’ospitalità che stanno imparando a scuola da ogni punto di vista.

Inaugurazione venerdì 25 novembre alle 19.30 alla presenza delle autorità e della stampa locale con la prima cena ideata, preparata e servita dalle studentesse e dagli studenti del Maggia.

Il ristorante si trova in via per Binda 40, ex collegio Rosmini, è aperto solo durante l’anno scolastico, a cena, tutti i giovedì e venerdì e per eventi privati su richiesta.

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Riccardo Milan

Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.

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Apre a Stresa il ristorante didattico dell’istituto alberghiero Maggia

Si chiama “Le Leve” e inaugura il 25 novembre. Si pone come pubblico esercizio a tutti gli effetti, aperto a una clientela esterna, senza rete, trasformandosi in Ristorante Educativo.

Apre al pubblico il ristorante didattico “Le Leve” dell’istituto alberghiero Erminio Maggia di Stresa. Prima solo il personale e i familiari degli studenti, poi gli amici con invito di un docente… ora il ristorante apre a tutti. Con dei limiti, ovviamente, essendo un ristorante didattico di una scuola alberghiera, ma anche con profonde novità legate alla storia stessa dell’Istituto: fu proprio l’Istituto alberghiero stresiano ad aprire, negli anni ‘70, il primo ristorante didattico all’interno di una scuola; ed è ancora il Maggia a proporre un nuovo modello educativo che si riassume in un obiettivo: mettere al centro lo studente.

In origine il ristorante didattico era, infatti, stato pensato per proporsi quale esercitazione pratica quotidiana al servizio dei propri compagni e dei docenti durante la pausa pranzo; oggi l’Eduristorante si pone come pubblico esercizio a tutti gli effetti, aperto a una clientela esterna, senza rete, trasformandosi in Ristorante Educativo. Il nome stesso del ristorante ha, nella sua etimologia, il seme di questo nuovo corso: “Le Leve”; nome che riporta anzitutto alla parola allievo (l’élève in francese) e fa pensare a una forza che solleva. Un luogo dove lo studente veramente si eleva, cresce. Lo stesso significato di Educare, che, per i latini, esprimeva il concetto di trarre fuori, allevare.

Un passaggio, perché, i docenti assumono ora il ruolo di facilitatori, trattenendosi dall’intervenire in prima persona qualora si verificassero problemi nella preparazione in cucina o nel servizio di sala, ma anche già nel momento dell’accoglienza e del congedo. L’allievo, pertanto, è “senza rete” ed è responsabilizzato in ogni passaggio, proprio come fosse un ristoratore, dalla scelta del menù, agli acquisti di materia prima, alla gestione del gruppo di lavoro, al ricevimento, in cucina, in sala.

Questa l’originale idea dell’Eduristorante, che si pone l’obiettivo di educare a essere imprenditore di sé stesso, in modo che chi studia al Maggia sappia entrare nel mondo del lavoro con gli strumenti più adeguati. La Fondazione Buon Lavoro, guidata da Michele Alessi, ha individuato l’Eduristorante quale impresa innovativa da affiancare e supportare con uno sguardo orientato ai valori sociali, rinnovando un rapporto che l’Azienda di Crusinallo aveva già avuto con il Maggia e i suoi docenti. 

Anche i clienti, però, avranno un ruolo importante in questo percorso, saranno parte del progetto educativo che devono imparare a frequentare un ristorante con un occhio più attento, critico. La loro esperienza, infatti, si tradurrà in una sorta di recensione immediata che si esprimerà al momento di pagare il conto, quando la scelta sarà tra pagare il prezzo giusto che copre i costi generali del servizio offerto e un altro prezzo, quello WOW, che attesterà il gradimento del commensale. Un margine che gli allievi potranno spendere in esperienze in cui essi stessi saranno clienti nelle attività di accoglienza del territorio. Un modo per vivere l’ospitalità che stanno imparando a scuola da ogni punto di vista.

Inaugurazione venerdì 25 novembre alle 19.30 alla presenza delle autorità e della stampa locale con la prima cena ideata, preparata e servita dalle studentesse e dagli studenti del Maggia.

Il ristorante si trova in via per Binda 40, ex collegio Rosmini, è aperto solo durante l’anno scolastico, a cena, tutti i giovedì e venerdì e per eventi privati su richiesta.

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Riccardo Milan

Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.