Asl Novara aderisce alla Giornata nazionale per la donazione e trapianto di organi

Gli operatori saranno a disposizione della popolazione per rispondere alle domande con un punto informativo in c.so Della Repubblica ad Arona

Il 16 aprile 2023 ricorre la Giornata nazionale sulla donazione e trapianto di organi e tessuti per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione, l’Asl Novara aderisce alla giornata, promuovendo l’informazione sulla donazione.  

Gli operatori saranno a disposizione della popolazione per rispondere alle domande che vorranno porre, domenica 16 aprile dalle 9:00 alle 14:00 con un punto informativo in c.so Della Repubblica ad Arona (nell’area antistante la Banca Unicredit) 

Chiunque, se maggiorenne, può esprimere il consenso o diniego alla donazione di organi.

La scelta individuale viene inserita nel database del Ministero della Salute che permette ai medici del Coordinamento di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà di un individuo. E’ possibile cambiare la decisione in qualsiasi momento, recandosi presso l’Asl di appartenenza.

Si ricorda che, oltre che nelle sedi Asl, è possibile esprimere la propria volontà anche:

  • in Comune in occasione del rilascio o rinnovo del documento d’identità;
  • tramite iscrizione all’AIDO;
  • tramite tessera regionale;
  • riportando i propri dati, l’espressione di volontà, datata e firmata, su un foglio bianco, da custodire tra i propri documenti personali.

Donare gli organi significa acconsentire al fatto che, dopo la morte, possano essere prelevati gli organi per essere trapiantati a persone che ne hanno necessità; attraverso il trapianto è possibile salvare o migliorare la qualità di vita di molti pazienti.

La donazione avviene quando, pur avendo il cuore che batte, si constata che l’encefalo non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della distruzione delle cellule cerebrali. Si possono donare il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, il pancreas e l’intestino. Non esistono limiti di età per la donazione degli organi. Gli organi donati vengono trapiantati ai pazienti in lista di attesa: innanzitutto a chi è in una situazione di urgenza, o i riceventi sono scelti in base alla compatibilità, alla gravità, al tempo di attesa. Dopo la morte possono essere donati anche i tessuti, cioè: le cornee, la cute, le ossa, i tendini, le valvole cardiache. Con i tessuti donati si può migliorare la qualità di vita di chi li riceve.

La legge è molto rigorosa e precisa in materia di trapianti e non consente speculazioni, abusi e commerci illegali di organi, che sono puniti severamente.

«Sono tante le persone di ogni età –  bambini, ragazzi, adulti –  in attesa di un trapianto che consente, in alcuni casi, di sopravvivere, in altri, di migliorare sensibilmente la propria qualità di vita. Donare è un atto di amore, che consente di restituire speranza e una nuova vita a chi è in attesa di ricevere un trapianto. La donazione di organi e tessuti è una scelta che può aiutare tutti» ha affermato il Coordinamento Ospedaliero delle Donazioni e Prelievi di Organi e Tessuti Ospedale di Borgomanero

«Ogni anno, grazie al trapianto, molte persone ritornano a vivere un’esistenza fatta di quotidianità come tornare al lavoro, fare sport e avere figli. Diventare donatori di organi e tessuti significa restituire un’opportunità di vita a chi è in attesa di trapianto. Giornate come questa sono fondamentali per consolidare e ampliare la cultura della donazione» ha concluso Angelo Penna direttore Generale Asl Novara

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Asl Novara aderisce alla Giornata nazionale per la donazione e trapianto di organi

Gli operatori saranno a disposizione della popolazione per rispondere alle domande con un punto informativo in c.so Della Repubblica ad Arona

Il 16 aprile 2023 ricorre la Giornata nazionale sulla donazione e trapianto di organi e tessuti per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione, l’Asl Novara aderisce alla giornata, promuovendo l’informazione sulla donazione.  

Gli operatori saranno a disposizione della popolazione per rispondere alle domande che vorranno porre, domenica 16 aprile dalle 9:00 alle 14:00 con un punto informativo in c.so Della Repubblica ad Arona (nell’area antistante la Banca Unicredit) 

Chiunque, se maggiorenne, può esprimere il consenso o diniego alla donazione di organi.

La scelta individuale viene inserita nel database del Ministero della Salute che permette ai medici del Coordinamento di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà di un individuo. E’ possibile cambiare la decisione in qualsiasi momento, recandosi presso l’Asl di appartenenza.

Si ricorda che, oltre che nelle sedi Asl, è possibile esprimere la propria volontà anche:

  • in Comune in occasione del rilascio o rinnovo del documento d’identità;
  • tramite iscrizione all’AIDO;
  • tramite tessera regionale;
  • riportando i propri dati, l’espressione di volontà, datata e firmata, su un foglio bianco, da custodire tra i propri documenti personali.

Donare gli organi significa acconsentire al fatto che, dopo la morte, possano essere prelevati gli organi per essere trapiantati a persone che ne hanno necessità; attraverso il trapianto è possibile salvare o migliorare la qualità di vita di molti pazienti.

La donazione avviene quando, pur avendo il cuore che batte, si constata che l’encefalo non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della distruzione delle cellule cerebrali. Si possono donare il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, il pancreas e l’intestino. Non esistono limiti di età per la donazione degli organi. Gli organi donati vengono trapiantati ai pazienti in lista di attesa: innanzitutto a chi è in una situazione di urgenza, o i riceventi sono scelti in base alla compatibilità, alla gravità, al tempo di attesa. Dopo la morte possono essere donati anche i tessuti, cioè: le cornee, la cute, le ossa, i tendini, le valvole cardiache. Con i tessuti donati si può migliorare la qualità di vita di chi li riceve.

La legge è molto rigorosa e precisa in materia di trapianti e non consente speculazioni, abusi e commerci illegali di organi, che sono puniti severamente.

«Sono tante le persone di ogni età –  bambini, ragazzi, adulti –  in attesa di un trapianto che consente, in alcuni casi, di sopravvivere, in altri, di migliorare sensibilmente la propria qualità di vita. Donare è un atto di amore, che consente di restituire speranza e una nuova vita a chi è in attesa di ricevere un trapianto. La donazione di organi e tessuti è una scelta che può aiutare tutti» ha affermato il Coordinamento Ospedaliero delle Donazioni e Prelievi di Organi e Tessuti Ospedale di Borgomanero

«Ogni anno, grazie al trapianto, molte persone ritornano a vivere un’esistenza fatta di quotidianità come tornare al lavoro, fare sport e avere figli. Diventare donatori di organi e tessuti significa restituire un’opportunità di vita a chi è in attesa di trapianto. Giornate come questa sono fondamentali per consolidare e ampliare la cultura della donazione» ha concluso Angelo Penna direttore Generale Asl Novara

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