L’Asl Novara, in ottemperanza delle indicazioni della Regione Piemonte, di anticipare a 21 giorni le date di effettuazione della seconda dose di vaccino Pfizer, attualmente programmate a 35 giorni, si sta attivando per anticipare gli appuntamenti per la somministrazione: «Le persone che hanno ricevuto un appuntamento per la seconda dose nel periodo dal 4 al 17 ottobre riceveranno nei prossimi giorni una comunicazione via SMS con l’anticipazione dell’appuntamento a 21 giorni dalla data di esecuzione della prima dose. Alla ricezione del nuovo appuntamento, l’appuntamento precedente deve pertanto ritenersi CANCELLATO e sostituito dal nuovo appuntamento».
In caso di impossibilità a presentarsi nella nuova data indicata, potrà essere richiesto un ulteriore spostamento, inviando un’email all’indirizzo vaccinazioni.covid@asl.novara.it
L’oggetto da indicare dovrà essere “Spostamento seconda dose” mentre nel testo del messaggio inviato sarà necessario specificare il periodo desiderato per riprenotare la vaccinazione; il nuovo appuntamento sarà comunicato sempre via SMS.
Inoltre, da lunedì 20 settembre, partirà nelle strutture ospedaliere del Piemonte la somministrazione della dose addizionale, cosiddetta “terza dose”, di vaccino anticovid. La prima categoria interessata sarà quella dei pazienti immunodepressi, secondo un elenco di patologie definite da una circolare del ministero della Salute. Nel novarese la campagna è rivolta a 5.112 persone.
E sono 52.911 soggetti in tutto il Piemonte, che verranno chiamati direttamente dai centri specialistici presso cui sono in cura. Nello specifico si tratta di: 587 in attesa di trapianto; 4.114 in chemioterapia o radioterapia; 2 con deficit del complemento; 1 con deficit dell’immunità cellulare; con 3 deficit dell’immunità umorale; 2149 affetti da Hiv; 2.118 con insufficienza renale/surrenale cronica; 12.631 con malattie onco-ematologiche; 12.453 con tumori solidi; 281 trapiantati di midollo; 2.522 trapiantati di organo solido; 5.715 con malattie congenite e acquisite che comportino carente produzione di anticorpi; 10.277 con malattie da immunodeficienze primitive; 58 con immunodeficienze acquisite o congenite.
Leggi anche: