Associazionismo fondiario: 400 mila euro di contributi dalla Regione

Il bando è stato approvato dalla Giunta regionale

La legge regionale 21/2016 riconosce nell’associazionismo fondiario uno strumento per la gestione associata di piccole proprietà terriere con l’obiettivo di tutelare l’ambiente ed il paesaggio e prevenire i rischi idrogeologici e di incendio.

La Giunta regionale, su proposta del vice presidente ed assessore alla montagna Fabio Carosso (in foto), ha approvato le modalità ed i criteri per l’erogazione dei contributi a favore delle associazioni fondiarie legalmente costituite.

Il bando prevede due linee di intervento: la prima relativa al contributo per le spese di costituzione, redazione/adeguamento dei piani di gestione e per le opere di miglioramento fondiario e la seconda per il contributo ai soci che conferiranno i propri terreni per 15 anni. Complessivamente la Regione ha stanziato la somma di 400.000 euro.

«Il contributo della Regione intende intende favorire gli interventi di conservazione del paesaggio e di recupero produttivo dei terreni incolti o abbandonati, con particolare attenzione alle zone montane o di collina depressa, ma anche per le zone di altra collina e di pianura- ha sottolineato Carosso– E’ un’iniziativa che negli anni ha avuto un riscontro positivo e che si unisce alle molte altre che in questi anni la Giunta ha promosso per valorizzare e rilanciare i territori montani, dal bando sulla residenzialità, alle scuole di montagna, alle botteghe dei servizi».

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Associazionismo fondiario: 400 mila euro di contributi dalla Regione

Il bando è stato approvato dalla Giunta regionale

La legge regionale 21/2016 riconosce nell'associazionismo fondiario uno strumento per la gestione associata di piccole proprietà terriere con l'obiettivo di tutelare l'ambiente ed il paesaggio e prevenire i rischi idrogeologici e di incendio.

La Giunta regionale, su proposta del vice presidente ed assessore alla montagna Fabio Carosso (in foto), ha approvato le modalità ed i criteri per l'erogazione dei contributi a favore delle associazioni fondiarie legalmente costituite.

Il bando prevede due linee di intervento: la prima relativa al contributo per le spese di costituzione, redazione/adeguamento dei piani di gestione e per le opere di miglioramento fondiario e la seconda per il contributo ai soci che conferiranno i propri terreni per 15 anni. Complessivamente la Regione ha stanziato la somma di 400.000 euro.

«Il contributo della Regione intende intende favorire gli interventi di conservazione del paesaggio e di recupero produttivo dei terreni incolti o abbandonati, con particolare attenzione alle zone montane o di collina depressa, ma anche per le zone di altra collina e di pianura- ha sottolineato Carosso- E' un'iniziativa che negli anni ha avuto un riscontro positivo e che si unisce alle molte altre che in questi anni la Giunta ha promosso per valorizzare e rilanciare i territori montani, dal bando sulla residenzialità, alle scuole di montagna, alle botteghe dei servizi».

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