Parola d’ordine, partecipazione. Facendo leva sul bando della Fondazione Cariplo “Emblematici minori”, Atc Piemonte Nord e comune di Novara stanno collaborando ad un progetto il cui fine è la rigenerazione urbana in chiave artistica “per cambiare la percezione della gente che ci abita” del quartiere Rizzottaglia.
Si tratta, sostanzialmente, di realizzare una decina di murales su altrettante facciate di edifici, anche di Atc, che sono già stati selezionati e messi a disposizione. A occuparsene, saranno artisti piemontesi, noti e no. «L’idea base è quella di creare valore insieme», ha spiegato Ledo Prato, presidente di Mecenate 90, associazione di Bari che ha svolto medesimo percorso in Puglia. Primo passo: un laboratorio con inquilini e studenti per valutare l’impatto del progetto. Poi la stesura di un patto di rete tra i partecipanti, quindi si passerà alla fase operativa. «Se l’iniziativa otterrà consensi si potrebbe allargare l’esperimento anche ad altri quartieri di Novara», ha commentato il presidente di Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni, che di recente ha compiuto un sopralluogo proprio alla Rizzottaglia.
«Quello avviato – ha proseguito – è un esempio concreto di sollecitazione a diffondere l’arte in forma ben visibile e fruibile in territori cosiddetti fragili, al fine di rigenerare la vita dei quartieri stessi e diffondere bellezza. L’esigenza emersa, che condividiamo, è quella di attivare processi che contribuiscano al miglioramento della qualità̀ della vita in spazi urbani periferici, ciò – ha concluso Marchioni – anche nell’ottica di generare una futura microeconomia a base culturale che parta da pratiche di cooperazione tra istituzioni e Terzo settore».