«Un vantaggio per le aziende agricole e una grande opportunità per realtà che guardano al futuro con attenzione agli aspetti del risparmio energetico, delle risorse innovative e dell’ecosostenibilità».
Con queste parole il consigliere delegato al Coordinamento fondi strutturali – Piano nazionale di ripresa e resilienza e ai Rapporti con il mondo dell’agricoltura e con le associazioni agricole della Provincia di Novara Davide Ferrari ha aperto l’’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 ottobre, nell’aula consiliare di palazzo Natta, per illustrare il bando Agrivoltaico finanziato con fondi del Pnrr.
Alla riunione hanno partecipato i vertici delle associazioni di categoria agricole locali, «che – ha detto il consigliere – avranno una funzione di cassa di risonanza presso i propri iscritti», insieme con alcuni imprenditori agricoli del territorio.
«La misura – ha spiegato Ferrari – è tra i provvedimenti di prossima scadenza che sono stati appositamente varati a favore delle aziende agricole, alle quali viene offerta la possibilità di installare impianti fotovoltaici con un ottimo tempo di rientro dell’investimento. Durante l’incontro abbiamo cercato di andare oltre, investigando le potenziali convergenze tra questo bando, specificamente diretto agli imprenditori agricoli, con il prossimo bando che coinvolgerà numerosissimi Comuni sotto i cinquemila abitanti e che riguarda le cosiddette “Comunità energetiche”: nel prossimo futuro, infatti, gli Enti locali potrebbero dare vita a piccole aziende di fornitura di corrente, all’interno delle quali i produttori potrebbero essere proprio gli stessi agricoltori».
I presenti hanno dato «una buona risposta in termini di partecipazione e dimostrato interesse rispetto ai contenuti dell’incontro, un’iniziativa – ha commentato a conclusione Ferrari – che l’Amministrazione provinciale ha organizzato sia per informare e divulgare i contenuti e le opportunità del Pnrr, sia anche per dimostrare in maniera concreta l’attenzione che viene costantemente riservata al mondo dell’agricoltura del nostro territorio che purtroppo, negli ultimi mesi, ha vissuto un momento particolarmente critico a causa dell’emergenza siccità».