Barbaglia Novarese dell’Anno: «Pensavo di trovarmi nella serie tv di Zerocalcare»

Lo scrittore si è aggiudicato il Sigillum che verrà consegnato giovedì 20 gennaio alle 17 all'Arengo del Broletto

«Hai presente la serie Zerocalcare, quella in cui è tutto una sorpresa? Ecco io mi sento come se fossi lì dentro». Alessandro Barbaglia, classe 1980, libraio, scrittore, fresco di vittoria (che è pure il nome di sua figlia) del Premio Strega Ragazzi, si è aggiudicato il Sigillum di Novarese dell’Anno. «Tra l’altro mi sa che in città lo sapevano tutti, o quasi, e io ero l’unico che non si era accorto di nulla».

Non l’avevi nemmeno immaginato?

Ma no figurati, non sono un ambizioso. Devo dire, però, che gli eventi di queste ultime settimane mi hanno un po’ travolto. Per esempio a dicembre, quando sono andato a Roma per lo Strega, ecco non avevo nessuna voglia di andare.

E perchè?

Perchè ero convinto che non l’avrei vinto ed ero un po’ nostalgico della mia condizione di candidato al Premio. Mi dicevo: fino a oggi sono il finalista dello Strega, da domani sarà quello che non ha vinto lo Strega.

Invece l’hai vinto…

Invece l’ho vinto, mamma mia.

Adesso un altro riconoscimento, dalla tua città poi.

Guarda, dicano quel che vogliono, però a me Novara ha sempre portato fortuna fin dai tempi della scuola. Alle elementari ho avuto due insegnanti bravissime, così come i professori alle medie e al liceo. Poi a 25 anni ho iniziato a collaborare con Novara Oggi: avevamo tutti 25 anni e portavamo avanti un giornale (ti ricordi?); poi a Interlinea: tempo due mesi abbiamo inventato Scrittori&Giovani: primo autore ospite Daniel Pennac. E poi da lì è arrivato tutto il resto».

E tutto in poco tempo.

Sai cosa penso? Che una città delle dimensioni di Novara possa dare delle soddisfazioni che le grandi città non sono in grado di dare. Qui puoi fare cose belle e hai un contatto diretto con le persone. L’ho già detto, Novara mi ha dato tanto. Mi spiace di non poter restituire tutto questo bene che ho ricevuto: vorrei fare una festa, una grande festa per ringraziare tutti. Maledetto Covid. Rimandiamo in primavera.

Sai che, in quanto Novarese dell’Anno, dovrai presenziare alla cerimonia di San Gaudenzio il 22 gennaio in basilica?

Sì sì me l’hanno detto e sono emozionato. In basilica sono entrato tante volte, ma l’ultima volta in cui ho assistito alla Cerimonia del fiore era forse l’87… non vedo l’ora.

La consegna dei Novaresi dell’Anno si svolgerà giovedì 20 gennaio alle 17 all’Arengo del Broletto. La cerimonia potrà essere seguita anche in streaming sul canale di A-Novara.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Barbaglia Novarese dell’Anno: «Pensavo di trovarmi nella serie tv di Zerocalcare»

Lo scrittore si è aggiudicato il Sigillum che verrà consegnato giovedì 20 gennaio alle 17 all’Arengo del Broletto

«Hai presente la serie Zerocalcare, quella in cui è tutto una sorpresa? Ecco io mi sento come se fossi lì dentro». Alessandro Barbaglia, classe 1980, libraio, scrittore, fresco di vittoria (che è pure il nome di sua figlia) del Premio Strega Ragazzi, si è aggiudicato il Sigillum di Novarese dell’Anno. «Tra l’altro mi sa che in città lo sapevano tutti, o quasi, e io ero l’unico che non si era accorto di nulla».

Non l’avevi nemmeno immaginato?

Ma no figurati, non sono un ambizioso. Devo dire, però, che gli eventi di queste ultime settimane mi hanno un po’ travolto. Per esempio a dicembre, quando sono andato a Roma per lo Strega, ecco non avevo nessuna voglia di andare.

E perchè?

Perchè ero convinto che non l’avrei vinto ed ero un po’ nostalgico della mia condizione di candidato al Premio. Mi dicevo: fino a oggi sono il finalista dello Strega, da domani sarà quello che non ha vinto lo Strega.

Invece l’hai vinto…

Invece l’ho vinto, mamma mia.

Adesso un altro riconoscimento, dalla tua città poi.

Guarda, dicano quel che vogliono, però a me Novara ha sempre portato fortuna fin dai tempi della scuola. Alle elementari ho avuto due insegnanti bravissime, così come i professori alle medie e al liceo. Poi a 25 anni ho iniziato a collaborare con Novara Oggi: avevamo tutti 25 anni e portavamo avanti un giornale (ti ricordi?); poi a Interlinea: tempo due mesi abbiamo inventato Scrittori&Giovani: primo autore ospite Daniel Pennac. E poi da lì è arrivato tutto il resto».

E tutto in poco tempo.

Sai cosa penso? Che una città delle dimensioni di Novara possa dare delle soddisfazioni che le grandi città non sono in grado di dare. Qui puoi fare cose belle e hai un contatto diretto con le persone. L’ho già detto, Novara mi ha dato tanto. Mi spiace di non poter restituire tutto questo bene che ho ricevuto: vorrei fare una festa, una grande festa per ringraziare tutti. Maledetto Covid. Rimandiamo in primavera.

Sai che, in quanto Novarese dell’Anno, dovrai presenziare alla cerimonia di San Gaudenzio il 22 gennaio in basilica?

Sì sì me l’hanno detto e sono emozionato. In basilica sono entrato tante volte, ma l’ultima volta in cui ho assistito alla Cerimonia del fiore era forse l’87… non vedo l’ora.

La consegna dei Novaresi dell’Anno si svolgerà giovedì 20 gennaio alle 17 all’Arengo del Broletto. La cerimonia potrà essere seguita anche in streaming sul canale di A-Novara.

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