Bellinzago, il sindaco Sponghini: «Giunta poco trasparente? Critiche prive di fondamento»

Arriva puntuale la replica del primo cittadino nel mirino delle opposizioni

Si sono unite tutte le minoranze bellinzaghesi per “levare la poltrona” al sindaco Fabio Sponghini. La motivazione? Come abbiamo affrontato qui, la pietra dello scandalo è l’abbattimento degli alberi del parchetto degli alpini.

«Sinceramente mi pare tutto un po’ gratuito ed esagerato – afferma il primo cittadino – stiamo parlando di quattro alberi il cui abbattimento è giustificato da una perizia eseguita per via di alcuni fatti successi questa estate. Mi riferisco a episodi che hanno messo in pericolo la sicurezza di alcuni cittadini, dunque, ripeto sono abbattimenti giustificati al fine della sicurezza pubblica. Questo la dice lunga sulla loro serietà e di come interpretano le logiche che stanno dietro a un’amministrazione comunale. Ora parliamo di mancanza di trasparenza, visto che mi hanno accusato di lavorare addirittura sottotraccia: abbiamo anticipato ai cittadini le intenzioni comunali dopo la perizia, questo alla luce del sole e in anticipo sui tempi. Ci è stata presentata una mozione contro l’abbattimento da parte de L’idea per Bellinzago, e noi, abbiamo immediatamente convocato un consiglio comunale; peccato che questi ultimi non si sono nemmeno presentati al consiglio. Ciononostante come amministrazione abbiamo ribadito la problematica sicurezza del parchetto degli alpini che, ci tengo a ricordare, è frequentato soprattutto da bambini. Ovviamente ci dispiace dover abbattere quattro alberi – ha concluso Sponghini – ma la sicurezza viene prima di tutto. Va da sé che le piante saranno sostituite con altri alberi posizionati in maniera più sicura. In conclusione dico che è abbastanza contraddittorio che proprio L’Idea che rappresentava la precedente amministrazione parli di disboscamento – e in questo caso parliamo di quattro alberi – quando loro hanno azzerato il parco fra le scuole abbattendo 44 alberature di cui 22 sparite dalla sera alla mattina. Dunque, un tentativo di mettermi in cattiva luce piuttosto goffo e grottesco da parte delle opposizioni».

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Bellinzago, il sindaco Sponghini: «Giunta poco trasparente? Critiche prive di fondamento»

Arriva puntuale la replica del primo cittadino nel mirino delle opposizioni

Si sono unite tutte le minoranze bellinzaghesi per “levare la poltrona” al sindaco Fabio Sponghini. La motivazione? Come abbiamo affrontato qui, la pietra dello scandalo è l’abbattimento degli alberi del parchetto degli alpini.

«Sinceramente mi pare tutto un po’ gratuito ed esagerato – afferma il primo cittadino – stiamo parlando di quattro alberi il cui abbattimento è giustificato da una perizia eseguita per via di alcuni fatti successi questa estate. Mi riferisco a episodi che hanno messo in pericolo la sicurezza di alcuni cittadini, dunque, ripeto sono abbattimenti giustificati al fine della sicurezza pubblica. Questo la dice lunga sulla loro serietà e di come interpretano le logiche che stanno dietro a un’amministrazione comunale. Ora parliamo di mancanza di trasparenza, visto che mi hanno accusato di lavorare addirittura sottotraccia: abbiamo anticipato ai cittadini le intenzioni comunali dopo la perizia, questo alla luce del sole e in anticipo sui tempi. Ci è stata presentata una mozione contro l’abbattimento da parte de L’idea per Bellinzago, e noi, abbiamo immediatamente convocato un consiglio comunale; peccato che questi ultimi non si sono nemmeno presentati al consiglio. Ciononostante come amministrazione abbiamo ribadito la problematica sicurezza del parchetto degli alpini che, ci tengo a ricordare, è frequentato soprattutto da bambini. Ovviamente ci dispiace dover abbattere quattro alberi – ha concluso Sponghini – ma la sicurezza viene prima di tutto. Va da sé che le piante saranno sostituite con altri alberi posizionati in maniera più sicura. In conclusione dico che è abbastanza contraddittorio che proprio L’Idea che rappresentava la precedente amministrazione parli di disboscamento – e in questo caso parliamo di quattro alberi – quando loro hanno azzerato il parco fra le scuole abbattendo 44 alberature di cui 22 sparite dalla sera alla mattina. Dunque, un tentativo di mettermi in cattiva luce piuttosto goffo e grottesco da parte delle opposizioni».

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