«L’atteggiamento del sindaco Sponghini e della sua giunta, non ha precedenti», aprono così le opposizioni di Bellinzago che si uniscono per diffidare il primo cittadino bellinzaghese reo, secondo loro, di aver celato le intenzioni, diventate proprio oggi effettive, di abbattere gli alberi al parchetto degli alpini.
Bellinzago in primis, Gruppo misto e L’idea per Bellinzago hanno, inoltre, firmato una richiesta di dimissioni già inviata al sindaco Sponghini. «Il verde del parchetto degli alpini verrà praticamente raso al suolo; tutte le piante saranno abbattute, ma la cosa gravissima è che il sindaco ha fatto tutto sottotraccia – hanno puntualizzato le opposizioni – e questo non è accettabile. L’amministrazione comunale ha eseguito una perizia al parchetto con esito in data 30 novembre, dove appunto si annunciava l’abbattimento degli alberi in questione, peccato che di tutto ciò noi non siamo stati messi al corrente. Anzi, lo abbiamo scoperto a fine dicembre. Hanno cercato di insabbiare il tutto, di fare in fretta dimodoché le opposizioni non avessero il tempo materiale di reagire. Per non parlare delle tantissime contraddizioni dimostrate: il piano del verde presentato nel 2017 non è stato in nessun modo rispettato. Dunque, abbiamo diffidato Sponghini e abbiamo chiesto le sue dimissioni visto l’atteggiamento dimostrato nei nostri confronti, ma soprattutto nei confronti dei cittadini bellinzaghesi».