Gli studenti del Liceo Economico Sociale Don Bosco di Borgomanero hanno realizzato un orto all’interno di una cupola geodetica. Il 17 novembre scorso c’è stato il primo raccolto: sono sessanta le prime piante di lattuga messe a dimora. La coltivazione in cupola prevede l’utilizzo di un sistema orizzontale di idroponica.

Il progetto C.I.B.O. – Im.patto Borgomanero di Nova Coop ha permesso l’acquisto della struttura emisferica e del sistema aeroponico orizzontale.

Con le materie prime ricavate dal primo ciclo produttivo, gli studenti coadiuvati dai loro docenti, trasformeranno, in modo sperimentale e con finalità esclusivamente didattica, le piante native in gin. Tale prodotto sarà ottenuto per mezzo di processi biochimici che normalmente vengono spiegati nei programmi didattici del LES Liceo del Gusto: macerazione e dissoluzione, fermentazione e distillazione.

Gli studenti del LES Liceo dell’Innovazione penseranno alla realizzazione del packaging, attraverso la costruzione dell’etichetta in carta riciclata e del box che accoglierà la bottiglia. Questo sarà prodotto attraverso l’utilizzo di un macchinario che permette il taglio di materiale organico con un laser. L’etichetta sarà funzionale non solo a descrivere il prodotto ma anche a sensibilizzare il pubblico al consumo di bibite alcoliche con coscienza e responsabilità.

Questa iniziativa, che vede coinvolte la scuola e il Birrificio artigianale 120 di Borgomanero, si inserisce nel progetto interdisciplinare Growing Up che il Liceo Economico Sociale Don Bosco sviluppa da due anni con tutte e sette le classi. Growing up coinvolge i ragazzi nei processi che dall’idea conducono all’azione, al lavoro in team, allo spirito d’intraprendenza, per aiutarli a maturare quelle competenze che saranno loro utili nella vita che verrà.

Gli studenti del LES Liceo del Gusto e del LES Liceo dell’Innovazione si cimentano nella realizzazione di un’impresa completa in tutte le sue fasi (ideazione, reperimento fondi, realizzazione tecnica, organizzazione di una campagna di comunicazione, commercializzazione). Il progetto è ormai in fase avanzata e i Licei hanno avviato ufficialmente l’attività finalizzata a costruire e a commercializzare torri di coltivazione che sfruttano le tecniche agronomiche di aerocoltura, con il nome di Hydroponic Solutions. La sfida consiste nel fare in modo che il peso di ogni sistema prodotto corrisponda al peso del materiale plastico raccolto nelle aree boschive dei territori limitrofi alla scuola. Questo progetto mira a sensibilizzare gli studenti e i futuri acquirenti delle eco-imprese, quelle imprese che hanno scelto di orientarsi alla sostenibilità ambientale, alla sostenibilità economica e all’inclusione di persone, anche con bisogni specifici, valorizzando le competenze di tutti.

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