Bullismo e sicurezza in Rete: un percorso di formazione con la Diocesi e Fondazione Carolina

Nella mattinata di oggi, invece, all’Iti Omar è stato presentato l’opuscolo informativo “Contro i bullismi una rete provinciale _ Prevenzione e contrasto dei fenomeni di prevaricazione tra pari”

Il ministero dell’Istruzione ha reso noti i dati su bullismo e cyberbullismo tratti da una campagna di monitoraggio avviata nelle scuole. Ne è emerso che il 22,3% degli studenti delle scuole superiori è stato vittima di bullismo da parte dei pari (19,4% in modo occasionale e 2,9% in modo sistematico); il 18,2% ha preso parte attivamente a episodi di bullismo verso un compagno o una compagna (16,6% in modo occasionale e 1,6% in modo sistematico); l’8,4% ha subito episodi di cyberbullismo (7,4% in modo occasionale e 1% in modo sistematico); il 7% ha preso parte attivamente a episodi di cyberbullismo (6,1% in modo occasionale e 0,9% in modo sistematico). Il 7% ha dichiarato di aver subito atti di bullismo a causa della propria etnia, il 5,4% in seguito alla propria disabilità e il 6,4% ha ricevuto prepotenze di tipo omofobico.

In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola (#nodoblu) che ricorre oggi, 7 febbraio, e alla Giornata mondiale per la sicurezza in Rete – voluta dalla Commissione Ue e celebrata – celebrata domani, 8 febbraio, la Diocesi di Novara lancia un percorso di collaborazione con Fondazione Carolina, impegnata per il benessere delle nuove generazioni: un progetto che coinvolge 250 docenti di religione della diocesi (sui territori di Novara, Vco e Valsesia) i quali diventeranno «alfieri della nuova cittadinanza digitale» con l’obiettivo di generare quell’alleanza educativa richiamata dal vescovo, mons. Franco Giulio Brambilla, durante la patronale di San Gaudenzio. Il nuovo percorso di formazione sarà presentato domani alle 11.

Nella mattinata di oggi, invece, all’Iti Omar è stato presentato l’opuscolo informativo “Contro i bullismi una rete provinciale _ Prevenzione e contrasto dei fenomeni di prevaricazione tra pari”.

«Siamo molto soddisfatti di vedere i risultati di anni di lavoro su questo tema sia a livello nazionale sia a livello regionale» hanno dichiarato a margine la senatrice Elena Ferrara e il consigliere regionale Domenico Rossi, rispettivamente prima firmataria della legge nazionale del 2017 e di quella regionale approvata nel gennaio 2018. Una presentazione giunta a compimento di un lavoro durato oltre due anni che ha visto l’istituto novarese capofila di un progetto che coinvolge 32 scuole di ogni ordine e grado della rete #tuttinsieme contro i bullismi – Novara.

«Uno strumento, finanziato grazie ai fondi previsti dalla legge regionale, teso ad aumentare proprio la conoscenza e la consapevolezza degli aspetti normativi troppo spesso sottovalutati o ignorati dai ragazzi e dai loro genitori: una cassetta degli attrezzi per affrontare il fenomeno» hanno aggiunto Rossi e Ferrara.

«La nostra società è sempre più caratterizzata da relazioni digitali ed è compito delle istituzioni e delle agenzie educative fare di tutto affinché non manchi la formazione necessaria ai giovani, ma anche agli adulti – ha proseguito Rossi invitando la giunta regionale a dare piena attuazione alla legge 2/2018 -. È arrivato il momento di aumentare i fondi stanziati, approvare il piano triennale degli interventi, aprire i centri specializzati per i disturbi derivanti da situazioni traumatiche vissute online e rendere strutturale il progetto per il patentino dello smartphone. La sperimentazione di questi anni ha dato risultati sorprendenti – ha concluso Rossi -. Domani presenterò una mozione in consiglio regionale per chiedere all’assessore Chiorino di portare il progetto del patentino per un uso corretto dello smartphone nella Conferenza Stato-Regioni affinché sia riproposto su scala nazionale».

Nella giornata di domani, invece, anche le scuole novaresi parteciperanno alla diretta streaming di #CuoriConnessi in programma dalle ore 10 sul canale youtube della Polizia di Stato https://www.youtube.com/watch?v=gFmsQ50GCIc e sul sito cuoriconnessi.it.

Durante l’evento, dopo il successo dei primi due libri di #cuoriconnessi, sarà presentato il terzo volume “#cuoriconnessi – il coraggio di alzare lo sguardo”, una nuova raccolta di storie che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete. Il libro è distribuito gratuitamente in 250.000 copie presso tutti i punti vendita Unieuro in Italia e presso i compartimenti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni nei capoluoghi di regione. La versione digitale del libro è scaricabile gratuitamente dal sito www.cuoriconnessi.it e dai principali eBook store.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Bullismo e sicurezza in Rete: un percorso di formazione con la Diocesi e Fondazione Carolina

Nella mattinata di oggi, invece, all’Iti Omar è stato presentato l’opuscolo informativo “Contro i bullismi una rete provinciale _ Prevenzione e contrasto dei fenomeni di prevaricazione tra pari”

Il ministero dell’Istruzione ha reso noti i dati su bullismo e cyberbullismo tratti da una campagna di monitoraggio avviata nelle scuole. Ne è emerso che il 22,3% degli studenti delle scuole superiori è stato vittima di bullismo da parte dei pari (19,4% in modo occasionale e 2,9% in modo sistematico); il 18,2% ha preso parte attivamente a episodi di bullismo verso un compagno o una compagna (16,6% in modo occasionale e 1,6% in modo sistematico); l’8,4% ha subito episodi di cyberbullismo (7,4% in modo occasionale e 1% in modo sistematico); il 7% ha preso parte attivamente a episodi di cyberbullismo (6,1% in modo occasionale e 0,9% in modo sistematico). Il 7% ha dichiarato di aver subito atti di bullismo a causa della propria etnia, il 5,4% in seguito alla propria disabilità e il 6,4% ha ricevuto prepotenze di tipo omofobico.

In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola (#nodoblu) che ricorre oggi, 7 febbraio, e alla Giornata mondiale per la sicurezza in Rete – voluta dalla Commissione Ue e celebrata – celebrata domani, 8 febbraio, la Diocesi di Novara lancia un percorso di collaborazione con Fondazione Carolina, impegnata per il benessere delle nuove generazioni: un progetto che coinvolge 250 docenti di religione della diocesi (sui territori di Novara, Vco e Valsesia) i quali diventeranno «alfieri della nuova cittadinanza digitale» con l’obiettivo di generare quell’alleanza educativa richiamata dal vescovo, mons. Franco Giulio Brambilla, durante la patronale di San Gaudenzio. Il nuovo percorso di formazione sarà presentato domani alle 11.

Nella mattinata di oggi, invece, all’Iti Omar è stato presentato l’opuscolo informativo “Contro i bullismi una rete provinciale _ Prevenzione e contrasto dei fenomeni di prevaricazione tra pari”.

«Siamo molto soddisfatti di vedere i risultati di anni di lavoro su questo tema sia a livello nazionale sia a livello regionale» hanno dichiarato a margine la senatrice Elena Ferrara e il consigliere regionale Domenico Rossi, rispettivamente prima firmataria della legge nazionale del 2017 e di quella regionale approvata nel gennaio 2018. Una presentazione giunta a compimento di un lavoro durato oltre due anni che ha visto l’istituto novarese capofila di un progetto che coinvolge 32 scuole di ogni ordine e grado della rete #tuttinsieme contro i bullismi – Novara.

«Uno strumento, finanziato grazie ai fondi previsti dalla legge regionale, teso ad aumentare proprio la conoscenza e la consapevolezza degli aspetti normativi troppo spesso sottovalutati o ignorati dai ragazzi e dai loro genitori: una cassetta degli attrezzi per affrontare il fenomeno» hanno aggiunto Rossi e Ferrara.

«La nostra società è sempre più caratterizzata da relazioni digitali ed è compito delle istituzioni e delle agenzie educative fare di tutto affinché non manchi la formazione necessaria ai giovani, ma anche agli adulti – ha proseguito Rossi invitando la giunta regionale a dare piena attuazione alla legge 2/2018 -. È arrivato il momento di aumentare i fondi stanziati, approvare il piano triennale degli interventi, aprire i centri specializzati per i disturbi derivanti da situazioni traumatiche vissute online e rendere strutturale il progetto per il patentino dello smartphone. La sperimentazione di questi anni ha dato risultati sorprendenti – ha concluso Rossi -. Domani presenterò una mozione in consiglio regionale per chiedere all’assessore Chiorino di portare il progetto del patentino per un uso corretto dello smartphone nella Conferenza Stato-Regioni affinché sia riproposto su scala nazionale».

Nella giornata di domani, invece, anche le scuole novaresi parteciperanno alla diretta streaming di #CuoriConnessi in programma dalle ore 10 sul canale youtube della Polizia di Stato https://www.youtube.com/watch?v=gFmsQ50GCIc e sul sito cuoriconnessi.it.

Durante l’evento, dopo il successo dei primi due libri di #cuoriconnessi, sarà presentato il terzo volume “#cuoriconnessi – il coraggio di alzare lo sguardo”, una nuova raccolta di storie che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete. Il libro è distribuito gratuitamente in 250.000 copie presso tutti i punti vendita Unieuro in Italia e presso i compartimenti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni nei capoluoghi di regione. La versione digitale del libro è scaricabile gratuitamente dal sito www.cuoriconnessi.it e dai principali eBook store.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore