Buoni spesa, il 30% dei richiedenti non ha diritto. Due giorni fa il comune di Novara ha sospeso la possibilità di inviare la richiesta per poter usufruire dei buoni spesa da 25 euro erogati attraverso il contributo del governo «allo scopo di processare meglio le domande – ha detto il sindaco Alessandro Canelli nella diretta di stasera -. Ne abbiamo ricevute circa 3000, di queste il 30% non ha diritto al servizio in quanto non rientra nei parametri previsti dall’ordinanza della protezione civile. Delle 1659 richieste già analizzate, 1454 hanno senz’altro diritto, le altre 164 sono in fase di studio. Ci sono poi categorie di persone, pensionati ad esempio o che ricevono il reddito di cittadinanza, che non avrebbero diritto, ma per i quali è necessario vagliare ogni singolo caso».
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Per quanto riguarda la distribuzione «centinaia di persone hanno già ricevuto i buoni, grazie al personale comunale che sta lavorando ininterrottamente. I corrieri consegneranno ancora domani mattina e poi a partire da martedì».
Gli esercizi commerciali che ancora non aderito all’iniziativa e volessero farlo, posso scaricare il modulo di adesione dal link https://www.comune.novara.it/it/articolo/buoni-spesa/30528
Il primo cittadino ha poi ricordato il fondo Aiutiamo Novara aperto presso la Fondazione comunità del novarese allo scopo di sostenere, in una prima fase, chi ha bisogno di generi alimentari e di beni di prima necessità; in una seconda fase anche per sostenere esigenze contingenti importanti di natura diversa.
Chiunque può dare il proprio contributo donando sull’IBAN IT31W0306909606100000000300 o sul Conto Paypal all’indirizzo mail donare@fondazionenovarese.it sempre specificando la causale: Fondo Aiutiamo Novara.