Cameri, consegnata la borsa di studio intitolata a Marì Mera

Con  la consegna della borsa di studio a Emma Morici (promossa all’esame di terza media nell’anno scolastico 2019/2020 con la votazione di 10 e lode, ora alunna del Liceo Pascal di Romentino), l’istituto comprensivo “Francesco Tadini” di Cameri ha ricordato, venerdì 22 gennaio, la professoressa Marì Mera, insegnante di Lettere per 35 anni alla scuola media.

La professoressa Mera, scomparsa nel 2015, ha lasciato un segno profondo di stima e affetto a Cameri, tanto che su iniziativa dell’allora dirigente Francesco Pasciuti, nel dicembre 2016 le era stata intitolata l’aula della biblioteca scolastica.

Questa la motivazione con cui la prefettura aveva accolto la richiesta di intitolazione, sostenuta dalla amministrazione comunale: «In considerazione dell’elevato e nobile impegno civile e didattico, soprattutto nei confronti degli alunni caratterizzati da difficoltà e fragilità e della conseguente stima e ammirazione incondizionata goduta presso la comunità civica camerese».

 

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Cameri, consegnata la borsa di studio intitolata a Marì Mera

Con  la consegna della borsa di studio a Emma Morici (promossa all’esame di terza media nell’anno scolastico 2019/2020 con la votazione di 10 e lode, ora alunna del Liceo Pascal di Romentino), l’istituto comprensivo “Francesco Tadini” di Cameri ha ricordato, venerdì 22 gennaio, la professoressa Marì Mera, insegnante di Lettere per 35 anni alla scuola media.

La professoressa Mera, scomparsa nel 2015, ha lasciato un segno profondo di stima e affetto a Cameri, tanto che su iniziativa dell’allora dirigente Francesco Pasciuti, nel dicembre 2016 le era stata intitolata l’aula della biblioteca scolastica.

Questa la motivazione con cui la prefettura aveva accolto la richiesta di intitolazione, sostenuta dalla amministrazione comunale: «In considerazione dell’elevato e nobile impegno civile e didattico, soprattutto nei confronti degli alunni caratterizzati da difficoltà e fragilità e della conseguente stima e ammirazione incondizionata goduta presso la comunità civica camerese».

 

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata