Colture cerealicole e coltivazioni sostenibili sono il tema affrontato al convegno online organizzato il 31 gennaio dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte e da Fondazione Podere Pignatelli, al quale sono intervenuti anche i rappresentanti di DISAFA – ’Università di Torino e Capac – Consorzio Agricolo Piemontese per agroforniture e cereali.
L’iniziativa divulgativa si è svolta nell’ambito del progetto a regia regionale “SERIA – Servizi operativi e divulgativi per l’applicazione delle tecniche di produzione integrata”, promosso e coordinato dal Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico-scientifici della Regione Piemonte e finanziato grazie ai fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, misura 1.
Il progetto è stato avviato nel corso del 2021, partendo dalle attività di monitoraggio di campo e, tramite l’utilizzo di infrastrutture digitali, fornendo agli operatori agricoli, operanti alle diverse scale territoriali, strumenti di supporto alle decisioni utili per affrontare le diverse fasi dei cicli produttivi delle principali colture piemontesi. Le attuali condizioni di mutamento climatico impongono infatti un costante aggiornamento delle azioni da porre in atto per adattare le scelte delle aziende agricole alle situazioni che via via si presentano.
«E’ importante allestire e rendere disponibili servizi divulgativi ed operativi di carattere innovativo rivolti alla gestione ecosostenibile delle coltivazioni, a maggior ragione in questo periodo di grande attenzione verso le problematiche ambientali, legate anche al cambiamento climatico» – ha evidenziato l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa (foto) – «Ricordo che i prossimi orientamenti delle politiche agricole europee e nazionali impongono la messa a punto di sistemi evoluti di informazione e soprattutto di formazione per l’attivazione dell’aggiornamento professionale. Ringrazio pertanto il Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico-scientifici regionale per l’attività svolta e per aver realizzato questa importante opportunità di scambio conoscitivo» – ha concluso l’assessore Protopapa.