Chiusura Polstrada Borgomanero, decisione rinviata di due mesi

Chiusura Polstrada Borgomanero, decisione rinviata di due mesi. Presidente della Regione e sindaci dei comuni interessati ieri a Roma all’incontro con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Un incontro – sul tavolo la questione dell’ipotesi di chiusura dei distaccamenti della polizia stradale di Borgomanero e Domodossola (oltre a quello di Ceva) – il cui esito è stato definito positivo visto che il Ministro ha deciso di rinviare di due mesi la valutazione, per approfondire proteste e proposte avanzate dai sindaci e dal Siulp.

 

[the_ad id=”62649″]

 

Intanto, con la giornata di domenica scorsa, è salito a 2mila il numero delle firme raccolte al gazebo in piazza Martiri a Borgomanero, a sostegno della  contrarietà alla ventilata ipotesi di chiusura del presidio.

«In attesa di risposte positive per il territorio – fanno sapere dal Siulp novarese – continueremo, nel rispetto delle norme, con tutte le iniziative ritenute idonee volte a garantire al territorio borgomanerese la permanenza di un presidio della polizia nella struttura di Via Cureggio, che possa anche offrire tutti i servizi amministrativi attualmente offerti unicamente dalla Questura di Novara».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Daniela Fornara

Daniela Fornara

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Chiusura Polstrada Borgomanero, decisione rinviata di due mesi

Chiusura Polstrada Borgomanero, decisione rinviata di due mesi. Presidente della Regione e sindaci dei comuni interessati ieri a Roma all’incontro con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Un incontro – sul tavolo la questione dell’ipotesi di chiusura dei distaccamenti della polizia stradale di Borgomanero e Domodossola (oltre a quello di Ceva) – il cui esito è stato definito positivo visto che il Ministro ha deciso di rinviare di due mesi la valutazione, per approfondire proteste e proposte avanzate dai sindaci e dal Siulp.

 

[the_ad id=”62649″]

 

Intanto, con la giornata di domenica scorsa, è salito a 2mila il numero delle firme raccolte al gazebo in piazza Martiri a Borgomanero, a sostegno della  contrarietà alla ventilata ipotesi di chiusura del presidio.

«In attesa di risposte positive per il territorio – fanno sapere dal Siulp novarese – continueremo, nel rispetto delle norme, con tutte le iniziative ritenute idonee volte a garantire al territorio borgomanerese la permanenza di un presidio della polizia nella struttura di Via Cureggio, che possa anche offrire tutti i servizi amministrativi attualmente offerti unicamente dalla Questura di Novara».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata