Cia Novara Vercelli VCO chiama a raccolta gli agriturismi per una giornata di formazione e aggiornamento sulle novità del settore. L’incontro si svolgerà giovedì 2 febbraio alle ore 15 nella nuova sede provinciale Cia di via Gnifetti, 94 – Novara.
Docente in cattedra, il consulente specializzato in marketing ricettivo Emiliano Artusi (in foto) che ha esposto una relazione di approfondimento dal titolo “Fare Ristorazione nel 2023, Sfide e Opportunità per gli agriturismi”. Cia, come ha già comunicato ai soci, ribadisce alle attività agrituristiche gli obblighi che la normativa (Legge 2/2015 emanata dalla Regione Piemonte) impone per il rispetto dei parametri. Si deve fare infatti particolarmente attenzione alle giornate lavorate e alla composizione dell’offerta ristorativa in percentuali stabilite relativamente alle produzioni aziendali o no; la prevalenza dell’attività agricola si realizza quando il tempo di lavoro impiegato per lo svolgimento dell’attività agricola nel corso dell’anno solare è superiore al tempo utilizzato nell’attività agrituristica. Riguardo l’offerta in tavola, l’azienda agrituristica, secondo la legge, deve apportare, nella preparazione e somministrazione di pasti e bevande, una quota di prodotto proprio il cui costo non sia inferiore al 25% del costo totale del prodotto utilizzato.
Deve inoltre apportare, nella preparazione e somministrazione di pasti e bevande, una quota di prodotto proveniente da aziende agricole singole o associate operanti nel territorio della regione, il cui costo non sia inferiore all’85% del costo totale del prodotto utilizzato. C’è la possibilità di approvvigionarsi per la parte rimanente dei prodotti impiegati prioritariamente da produzioni agricole provenienti da zone omogenee contigue di regioni limitrofe.