La Regione Piemonte ha individuato come area dei danni causati da cimice asiatica l’intero territorio regionale. Lo ha stabilito oggi la giunta regionale approvando la delibera proposta dall’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, mettendo in atto quanto previsto dalla D.Lgs 102/2004 e dalla Legge 160/2019 per l’applicazione degli aiuti finanziari a favore delle imprese agricole danneggiate.
Il settore fitosanitario della Regione Piemonte ha confermato che i danni da cimice asiatica nella campagna 2019 hanno interessato i comparti frutticolo, orticolo e dei piccoli frutti in tutto il territorio regionale, in percentuale variabile, come segnalato dalle organizzazioni professionali di settore, da Fondazione Agrion e dalle organizzazioni dei produttori.
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L’importo totale stimato dei danni alle produzioni a livello regionale è di 180 milioni di euro pertanto la giunta regionale ha stabilito di richiedere al ministero delle Politiche Agricole il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento.
«Si tratta di un’ulteriore azione che va a completamento delle iniziative già avviate dall’assessorato asiatica in Piemonte e a livello nazionale – ha commentato Protopapa. La delibera approvata dalla giunta non è solo un atto formale, ma un passaggio fondamentale in quanto attraverso la richiesta al Ministero del riconoscimento di evento eccezionale per i danni causati da cimice asiatica, la Regione ha l’opportunità di ottenere l’assegnazione dei fondi per il risarcimento dei danni subiti dalle aziende agricole piemontesi».