Coldiretti Piemonte: «La meta preferita per le vacanze di settembre rimane l’agriturismo»

L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne piemontesi

Sono circa un milione gli italiani in vacanza a settembre che hanno scelto l’agriturismo per trascorrere le ferie all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta ma anche per approfittare dei risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione e dimenticare le preoccupazioni legate alla guerra e ai rincari energetici. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti da cui si nota un deciso aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali.

“Un trend sicuramente positivo per quest’estate che continua nel mese di settembre che è ancora perfetto per soggiorni nella natura. A trainare le vacanze green sono principalmente i nostri 300 agriturismi, luoghi ideali anche per assaporare il meglio della cucina Made in Piemonte, con piatti sapientemente preparati dai cuochi contadini – ha raccontato Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte -. Le nostre strutture si sono attrezzate al meglio con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. Gli agriturismi piemontesi offrono, quindi, servizi innovativi adatti a diversi ospiti, dagli sportivi ai curiosi, dagli ambientalisti a chi vuole scoprire la storia dei luoghi fino a quelli che cercano la vacanza culinaria”.

“L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle nostre campagne – hanno evidenziato Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato Confederale -. La presenza degli agriturismi è soprattutto nei piccoli comuni dove nasce il 92% delle tipicità agroalimentari. Dai laghi alle montagne, dalla collina alla pianura, abbiamo un’offerta variegata per ogni tipologia di vacanza ed in particolare il Piemonte è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni: ne conta 1.046, cioè il 18,99% del totale nazionale che oggi sono una vera attrazione turistica per chi vuole uscire dalle grandi città. Per la maggioranza degli ospiti, poi, l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione per questo è fondamentale controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, la tipologia e i prodotti coltivati direttamente per accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei nostri territori”.

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Coldiretti Piemonte: «La meta preferita per le vacanze di settembre rimane l’agriturismo»

L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne piemontesi

Sono circa un milione gli italiani in vacanza a settembre che hanno scelto l’agriturismo per trascorrere le ferie all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta ma anche per approfittare dei risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione e dimenticare le preoccupazioni legate alla guerra e ai rincari energetici. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti da cui si nota un deciso aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali.

“Un trend sicuramente positivo per quest’estate che continua nel mese di settembre che è ancora perfetto per soggiorni nella natura. A trainare le vacanze green sono principalmente i nostri 300 agriturismi, luoghi ideali anche per assaporare il meglio della cucina Made in Piemonte, con piatti sapientemente preparati dai cuochi contadini – ha raccontato Stefania Grandinetti presidente Terranostra Piemonte -. Le nostre strutture si sono attrezzate al meglio con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. Gli agriturismi piemontesi offrono, quindi, servizi innovativi adatti a diversi ospiti, dagli sportivi ai curiosi, dagli ambientalisti a chi vuole scoprire la storia dei luoghi fino a quelli che cercano la vacanza culinaria”.

“L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle nostre campagne – hanno evidenziato Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato Confederale -. La presenza degli agriturismi è soprattutto nei piccoli comuni dove nasce il 92% delle tipicità agroalimentari. Dai laghi alle montagne, dalla collina alla pianura, abbiamo un’offerta variegata per ogni tipologia di vacanza ed in particolare il Piemonte è la regione che ha il maggior numero di piccoli comuni: ne conta 1.046, cioè il 18,99% del totale nazionale che oggi sono una vera attrazione turistica per chi vuole uscire dalle grandi città. Per la maggioranza degli ospiti, poi, l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione per questo è fondamentale controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, la tipologia e i prodotti coltivati direttamente per accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei nostri territori”.

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