Un incontro al parco scientifico di Fondazione Novara Sviluppo – via Bovio 6 a Sant’Agabio – per parlare della figura di Alessandro Antonelli. Si tratta di una delle tappe del progetto “Io ti amo Alessandro Antonelli” lanciato la scorsa estate dal Comitato d’Amore per Casa Bossi allo scopo di valorizzare la figura e le opere dell’architetto novarese recuperandone l’eredità culturale, proprio attraverso un percorso partecipativo che coinvolge non solo la città di Novara ma anche i Comuni della provincia in cui Antonelli ha lavorato.
Antonelli, infatti, è stato ideatore di oltre 100 progetti (alcuni realizzati altri no) di cui 90 in 22 Comuni piemontesi: 67 in provincia di Novara, 29 dei quali nel capoluogo. Tra le sue opere più note: la Mole di Torino, la Cupola di San Gaudenzio, Casa Bossi, il Duomo di Novara, Villa Caccia a Romagnano Sesia, il santuario di Boca, solo per citarne alcuni.
Il LabAnt (Laboratorio Antonelliano) di oggi, 17 marzo, è in programma dalle 17 alle 19 nella sala Pagani della Fondazione e si intitola “Andare oltre… L’innovazione in Alessandro Antonelli”. Apriranno l’architetto Simona Pruno, vicepresidente della Fondazione Novara Sviluppo e l’architetto Roberto Tognetti, presidente del Comitato d’Amore di Casa Bossi. Interverranno poi cultori ed esperti, tutti architetti, che parleranno degli aspetti più innovativi sperimentati da Antonelli: Marco Zerbinatti, Piero Poggia, Lorenzo Pedicone, Guido Peagno, Paolo Mira, Giovanni Gramegna, Roberto De Giorgi, Sandro Callerio, Franco Bordino, Pier Luigi Benato, Chiara Alberghina e Paolo Abelli.
L’incontro sarà moderato da Lucia Ferraris, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Novara e Vco che patrocina l’evento. La partecipazione consente ai professionisti di ottenere 2 crediti formativi.
L’ingresso è libero segnalando la propria partecipazione a info@novarasviluppo.it o telefonare al numero 0321/697174.