L’obiettivo di contrastare la fragilità educativa e la dispersione scolastica, attraverso l’accompagnamento allo studio a distanza. È il progetto di Fondazione De Agostini e università di Torino, giunto alla terza edizione, che coinvolge 300 studenti di scuola secondaria di primo grado, 9 scuole in 6 diverse città italiane (Palermo, Torino, Novara, Milano, Roma e Napoli) 100 tutor provenienti da 3 università per un totale di 9.200 ore di tutorato e 1.000 ore di formazione specifica ricevuta dai tutor e 18.000 ore di assistenza allo studio donate agli studenti.
Tre delle scuole coinvolte sono nella città di Novara: via Juvarra (istituto comprensivo Bottacchi), Pajetta (ic Rita Levi Montalcini) e la Bellini sede dell’omonimo istituto comprensivo.
Ieri, nell’aula magna del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino si è tenuto il primo incontro in presenza tra i ragazzi partecipanti: uno scambio di esperienze e di testimonianze tra gli studenti e i tutor universitari che hanno raccontato come hanno vissuto l’esperienza di compiti@casa. Tutti i ragazzi hanno evidenziato quanto sia stato importante per loro aver partecipato al progetto, che ha rafforzato significativamente non solo le loro competenze di studenti ma soprattutto la fiducia in loro stessi, la sicurezza nelle relazioni con gli insegnanti e i compagni, facendoli crescere molto dal punto di vista umano.
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