Confagricoltura Piemonte: «Novità per l’etichettatura dei prodotti biologici»

Il Decreto di maggio ha eliminato: l’obbligo di riportare in etichetta il codice identificativo dell’operatore attribuito dall'Organismo di controllo

Con il Decreto ministeriale del 20 maggio 2022 sono state introdotte nuove regole per l’etichettatura dei prodotti biologici che sostituiscono quelle dei precedenti decreti del 2018.

In particolare, se fino ad oggi sui prodotti confezionati doveva essere riportato il codice identificativo attribuito dall’Organismo di controllo all’operatore che effettuava la produzione o la preparazione più recente, il nuovo Decreto non prevede più come obbligatoria questa informazione. I prodotti biologici, etichettati in conformità al decreto ministeriale 18 luglio 2018 n. 6793, possono però essere immessi sul mercato fino all’esaurimento delle scorte. Anche le etichette già stampate potranno essere utilizzate fino all’esaurimento delle scorte.

In sintesi, il Decreto di maggio ha eliminato: l’obbligo di riportare in etichetta il codice identificativo dell’operatore attribuito dall’Organismo di controllo preceduto dalla dicitura “operatore controllato n …” l’esempio di stringa contenente la dicitura ‘Organismo di controllo autorizzato dal Mipaaf’. Il Ministero ha precisato infine che in etichetta è possibile inserire informazioni aggiuntive per il consumatore, nel rispetto di quanto previsto dallo specifico Reg. Ue 1169/2011 sotto la responsabilità dell’operatore del settore alimentare pertinente.

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Confagricoltura Piemonte: «Novità per l’etichettatura dei prodotti biologici»

Il Decreto di maggio ha eliminato: l’obbligo di riportare in etichetta il codice identificativo dell’operatore attribuito dall’Organismo di controllo

Con il Decreto ministeriale del 20 maggio 2022 sono state introdotte nuove regole per l’etichettatura dei prodotti biologici che sostituiscono quelle dei precedenti decreti del 2018.

In particolare, se fino ad oggi sui prodotti confezionati doveva essere riportato il codice identificativo attribuito dall’Organismo di controllo all’operatore che effettuava la produzione o la preparazione più recente, il nuovo Decreto non prevede più come obbligatoria questa informazione. I prodotti biologici, etichettati in conformità al decreto ministeriale 18 luglio 2018 n. 6793, possono però essere immessi sul mercato fino all’esaurimento delle scorte. Anche le etichette già stampate potranno essere utilizzate fino all’esaurimento delle scorte.

In sintesi, il Decreto di maggio ha eliminato: l’obbligo di riportare in etichetta il codice identificativo dell’operatore attribuito dall’Organismo di controllo preceduto dalla dicitura “operatore controllato n …” l’esempio di stringa contenente la dicitura ‘Organismo di controllo autorizzato dal Mipaaf’. Il Ministero ha precisato infine che in etichetta è possibile inserire informazioni aggiuntive per il consumatore, nel rispetto di quanto previsto dallo specifico Reg. Ue 1169/2011 sotto la responsabilità dell’operatore del settore alimentare pertinente.

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