Con l’articolo 40 del cosiddetto “Decreto Semplificazioni fiscali”, in vigore dal 21 giugno scorso, il Governo ha dato seguito a una richiesta fortemente voluta da Unrae e sostenuta dall’intera filiera automotive allungando da 180 a 270 giorni il lasso di tempo entro il quale è necessario immatricolare le auto che beneficiano degli incentivi all’acquisto.
«Il termine di 180 giorni era assolutamente insostenibile data la perdurante crisi delle catene di fornitura globali, che stanno rallentando pesantemente i tempi di produzione dei veicoli. I 270 giorni, anche se inferiori ai 300 richiesti, sono senz’altro un termine più adeguato alla reale situazione, che fa uscire operatori e consumatori dall’estrema incertezza sull’effettiva possibilità di fruire degli incentivi», ha scritto l’Associazione aderente a Confcommercio auspicando poi che «si proceda ora anche verso l’allargamento della platea dei beneficiari alle persone giuridiche, escluse unicamente per motivi di budget, includendo le vetture aziendali e i noleggi, in particolare il noleggio a lungo termine a privati, traino indiscusso della transizione ecologica nel mercato auto».