Controllo del vicinato, tre gruppi attivi a Cerano: «Più tutela ai cittadini»

Controllo del vicinato, tre gruppi attivi a Cerano. Per la precisione, i gruppi di cittadini attenti alla sicurezza del territorio riguardano le seguenti aree: uno in via Ranzina e Manté, uno in via Trento, Trieste e Mortara, il terzo in via Santa Cristina e traverse. E ce ne è un quarto, in via Moggio fino a piazza San Rocco, che sta per partire. L’affiliazione con l’associazione è già sistemata, si attende solo l’intesa con la Prefettura, che però non ostacola il lavoro dei gruppi stessi.

 

 

Tra i principali promotori il vicesindaco Alessandro Albanese, che ne ha fatto una bandiera anche negli anni della minoranza e che è anche il referente del primo gruppo: «E’ molto importante spingere su questo aspetto, chi aderisce al controllo del vicinato aiuta se stesso, gli altri cittadini ed è un sostegno alle forze dell’ordine, – dice Albanese – ci sono ora alcuni cittadini interessati per le zone dove abitano, ma è importante che il 70% dei residenti in una certa zona sia disponibile, altrimenti il controllo non può partire». I cartelli non sono ancora stati posizionati, ma l’amministrazione è in attesa di riceverli. «Più zone aderiscono e meglio è, – chiude il vicesindaco – ricordo un episodio di due anni fa in cui segnalai un cittadino sospetto e le forze dell’ordine intervennero per un controllo. In questo senso è molto importante la comunicazione».

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Controllo del vicinato, tre gruppi attivi a Cerano: «Più tutela ai cittadini»

Controllo del vicinato, tre gruppi attivi a Cerano. Per la precisione, i gruppi di cittadini attenti alla sicurezza del territorio riguardano le seguenti aree: uno in via Ranzina e Manté, uno in via Trento, Trieste e Mortara, il terzo in via Santa Cristina e traverse. E ce ne è un quarto, in via Moggio fino a piazza San Rocco, che sta per partire. L’affiliazione con l’associazione è già sistemata, si attende solo l’intesa con la Prefettura, che però non ostacola il lavoro dei gruppi stessi.     Tra i principali promotori il vicesindaco Alessandro Albanese, che ne ha fatto una bandiera anche negli anni della minoranza e che è anche il referente del primo gruppo: «E’ molto importante spingere su questo aspetto, chi aderisce al controllo del vicinato aiuta se stesso, gli altri cittadini ed è un sostegno alle forze dell’ordine, - dice Albanese – ci sono ora alcuni cittadini interessati per le zone dove abitano, ma è importante che il 70% dei residenti in una certa zona sia disponibile, altrimenti il controllo non può partire». I cartelli non sono ancora stati posizionati, ma l’amministrazione è in attesa di riceverli. «Più zone aderiscono e meglio è, - chiude il vicesindaco – ricordo un episodio di due anni fa in cui segnalai un cittadino sospetto e le forze dell’ordine intervennero per un controllo. In questo senso è molto importante la comunicazione».

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