Coronavirus, parte domani il servizio a domicilio per gli anziani

Partirà domani mattina, martedì 10 marzo, il “servizio assistenza popolazione over 65” messo a punto dal Comune di Novara con Protezione Civile, Croce Rossa comitato di Novara e Centro servizi per il territorio per fronteggiare l’emergenza coronavirus in modo particolare per gli over 65 per i quali ci sono misure di contenimento più restrittive. Si tratta di un servizio di consegna a domicilio di generi di prima necessità, come alimentari e ricette per medicinali, tramite personale dotato di apposito tesserino di riconoscimento. Il servizio lo si può prenotare dalle 8 alle 12, dal lunedì al venerdì, al un numero 3755159136 che è stato appositamente dedicato.

 

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I volontari effettueranno le consegne dalle 16 alle 21 della stessa giornata. Anche le farmacie territoriali si rendono disponibili alla consegna dei medicinali a domicilio, nei giorni feriali, con il servizio “Pronto farmaco” telefonando alla farmacia di fiducia per concordare le modalità di consegna, che non prevede sovrapprezzo.

«Le misure di contenimento del coronavirus – spiega il sindaco Alessandro Canelli – sono chiaramente più stringenti e rigide per le persone anziane. Per questo motivo, abbiamo attivato, per la prima volta in città, una rete di associazioni e volontari in grado di stare vicini alle persone che sono costrette a rimanere in casa pur senza avere una rete familiare in grado di assisterli. I volontari, giorno dopo giorno, non solo accoglieranno le richieste di consegna alimentari o ricette per gli anziani, ma, attraverso le associazioni che già li seguono e attraverso un monitoraggio effettuato presso la nostra anagrafe, le contatteranno telefonicamente per sapere come stanno e di cosa abbiano bisogno. Un contatto continuo a conferma del fatto che non vogliamo lasciarli soli».

Sono circa 8000 gli anziani, ultra sessantacinquenni che vivono soli in città, e 5500 di questi sono over 75.

«Sono loro, in questo momento, ad avere più bisogno di noi. Questo servizio, non semplice da organizzare su un territorio così vasto, vuole fare in modo che non si sentano abbandonati nelle loro abitazioni. Un piccolo aiuto per stare loro vicini».

 

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Coronavirus, parte domani il servizio a domicilio per gli anziani

Partirà domani mattina, martedì 10 marzo, il “servizio assistenza popolazione over 65” messo a punto dal Comune di Novara con Protezione Civile, Croce Rossa comitato di Novara e Centro servizi per il territorio per fronteggiare l’emergenza coronavirus in modo particolare per gli over 65 per i quali ci sono misure di contenimento più restrittive. Si tratta di un servizio di consegna a domicilio di generi di prima necessità, come alimentari e ricette per medicinali, tramite personale dotato di apposito tesserino di riconoscimento. Il servizio lo si può prenotare dalle 8 alle 12, dal lunedì al venerdì, al un numero 3755159136 che è stato appositamente dedicato.   [the_ad id="62649"]   I volontari effettueranno le consegne dalle 16 alle 21 della stessa giornata. Anche le farmacie territoriali si rendono disponibili alla consegna dei medicinali a domicilio, nei giorni feriali, con il servizio “Pronto farmaco” telefonando alla farmacia di fiducia per concordare le modalità di consegna, che non prevede sovrapprezzo. «Le misure di contenimento del coronavirus – spiega il sindaco Alessandro Canelli - sono chiaramente più stringenti e rigide per le persone anziane. Per questo motivo, abbiamo attivato, per la prima volta in città, una rete di associazioni e volontari in grado di stare vicini alle persone che sono costrette a rimanere in casa pur senza avere una rete familiare in grado di assisterli. I volontari, giorno dopo giorno, non solo accoglieranno le richieste di consegna alimentari o ricette per gli anziani, ma, attraverso le associazioni che già li seguono e attraverso un monitoraggio effettuato presso la nostra anagrafe, le contatteranno telefonicamente per sapere come stanno e di cosa abbiano bisogno. Un contatto continuo a conferma del fatto che non vogliamo lasciarli soli». Sono circa 8000 gli anziani, ultra sessantacinquenni che vivono soli in città, e 5500 di questi sono over 75. «Sono loro, in questo momento, ad avere più bisogno di noi. Questo servizio, non semplice da organizzare su un territorio così vasto, vuole fare in modo che non si sentano abbandonati nelle loro abitazioni. Un piccolo aiuto per stare loro vicini».  

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