Corrado Ravanelli, 91 anni, prende la laurea. «La più grande soddisfazione è aver dato lavoro a tante persone»

Inventore del marchio Malizia e fondatore di Mirato spa. Questa mattina l'Università del Piemonte Orientale gli ha conferito la laurea honoris causa in Amministrazione, Controllo, Professione

Corrado Ravanelli, 91 anni compiuti, prende la laurea. Questa mattina l’Università del Piemonte Orientale ha conferito la laurea honoris causa in Amministrazione, Controllo, Professione all’inventore del marchio Malizia e fondatore di Mirato spa con sede Landiona.

Dopo il saluto di Massimo Cavino, direttore del Dipartimento di studi per l’economia e l’impresa, e la laudatio di Maurizio Comoli, professore ordinario di economia aziendale, il neo dottore ha raccontato: «Questa laurea arriva a quasi 92 anni in concomitanza con l’intenzione di andare in pensione – ha detto Ravanelli nella sua lectio -. Ma se ho chiuso con le decisioni importanti, ho comunque intenzione di proseguire con il lavoro fino a quando la salute me lo permetterà. Sono nato nella periferia di Genova e nessuno avrebbe scommesso sul mio futuro. Ho fatto lavori umili e pesanti prima di trovare quello giusto: ho lavato migliaia di bottiglie di una distilleria, ho portato pacchi di corrieri, a 18 anni mi sono trovato catapultato nella darsena a sverniciare le navi. Dopo quasi 75 anni ho ancora in mente quelle immagini, ma sono riuscito a essere forte ed equilibrato».

«La più grande soddisfazione è aver dato lavoro a tante persone – ha proseguito Ravanelli nella sua lectio – Non abbiamo mai licenziato nessuno e abbiamo dato serenità a tante famiglie. Vedo un ottimo futuro per Mirato. È venuto il momento di fare chiarezza: al comando dell’azienda si sarà una sola persona, mio figlio Fabio che da vice presidente diventerà presidente operativo. Ha già dimostrato quando vale, dentro e fuori l’azienda e io sono convinto che farà meglio di me. Se sarà richiesto il mio punto di vista non lo farò mancare».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Corrado Ravanelli, 91 anni, prende la laurea. «La più grande soddisfazione è aver dato lavoro a tante persone»

Inventore del marchio Malizia e fondatore di Mirato spa. Questa mattina l’Università del Piemonte Orientale gli ha conferito la laurea honoris causa in Amministrazione, Controllo, Professione

Corrado Ravanelli, 91 anni compiuti, prende la laurea. Questa mattina l'Università del Piemonte Orientale ha conferito la laurea honoris causa in Amministrazione, Controllo, Professione all'inventore del marchio Malizia e fondatore di Mirato spa con sede Landiona.

Dopo il saluto di Massimo Cavino, direttore del Dipartimento di studi per l'economia e l'impresa, e la laudatio di Maurizio Comoli, professore ordinario di economia aziendale, il neo dottore ha raccontato: «Questa laurea arriva a quasi 92 anni in concomitanza con l'intenzione di andare in pensione - ha detto Ravanelli nella sua lectio -. Ma se ho chiuso con le decisioni importanti, ho comunque intenzione di proseguire con il lavoro fino a quando la salute me lo permetterà. Sono nato nella periferia di Genova e nessuno avrebbe scommesso sul mio futuro. Ho fatto lavori umili e pesanti prima di trovare quello giusto: ho lavato migliaia di bottiglie di una distilleria, ho portato pacchi di corrieri, a 18 anni mi sono trovato catapultato nella darsena a sverniciare le navi. Dopo quasi 75 anni ho ancora in mente quelle immagini, ma sono riuscito a essere forte ed equilibrato».

«La più grande soddisfazione è aver dato lavoro a tante persone - ha proseguito Ravanelli nella sua lectio - Non abbiamo mai licenziato nessuno e abbiamo dato serenità a tante famiglie. Vedo un ottimo futuro per Mirato. È venuto il momento di fare chiarezza: al comando dell'azienda si sarà una sola persona, mio figlio Fabio che da vice presidente diventerà presidente operativo. Ha già dimostrato quando vale, dentro e fuori l'azienda e io sono convinto che farà meglio di me. Se sarà richiesto il mio punto di vista non lo farò mancare».

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