Crisi idrica: autobotti in soccorso a due comuni del novarese

Nel frattempo due comuni della provincia di Novara sono riforniti di autobotti

Le temperature da record di questi ultimi giorni hanno ridotto la disponibilità delle fonti idriche del novarese. Un’emergenza che ha costretto Acqua Novara Vco all’impiego di autobotti per sopperire alla carenza di acqua nel comune di Massino Visconti e Nebbiuno.

«In questo momento abbiamo nove comuni – tra la provincia di Novara e Vercelli – serviti da autobotti per riuscire a garantire l’erogazione del servizio che altrimenti andrebbe incontro a limitazioni – ha spiegato l’Ad di Acqua Novara Vco Daniele Barbone. Siamo in un contesto di forte presenza turistica e le alte temperature diurne e notturne di questi giorni determinano una domanda molto alta in coincidenza con la riduzione di disponibilità delle fonti superficiali. Per questo raccomandiamo nei prossimi giorni l’uso a prudente della risorsa a tutta la cittadinanza».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Paolo Pavone

Paolo Pavone

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Crisi idrica: autobotti in soccorso a due comuni del novarese

Nel frattempo due comuni della provincia di Novara sono riforniti di autobotti

Le temperature da record di questi ultimi giorni hanno ridotto la disponibilità delle fonti idriche del novarese. Un’emergenza che ha costretto Acqua Novara Vco all’impiego di autobotti per sopperire alla carenza di acqua nel comune di Massino Visconti e Nebbiuno.

«In questo momento abbiamo nove comuni – tra la provincia di Novara e Vercelli – serviti da autobotti per riuscire a garantire l’erogazione del servizio che altrimenti andrebbe incontro a limitazioni – ha spiegato l’Ad di Acqua Novara Vco Daniele Barbone. Siamo in un contesto di forte presenza turistica e le alte temperature diurne e notturne di questi giorni determinano una domanda molto alta in coincidenza con la riduzione di disponibilità delle fonti superficiali. Per questo raccomandiamo nei prossimi giorni l’uso a prudente della risorsa a tutta la cittadinanza».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata