Cst, approvati i primi 17 progetti del bando aperto

Cst, approvati i primi 17 progetti del bando aperto lo scorso 27 aprile: sono 11 per la provincia di Novara e 6 per il Vco. Il bando, lanciato per rispondere alle esigenze del territorio in questo momento così complicato anche per il terzo settore, vuole essere una risposta concreta alle esigenze della associazioni e si è rivelato, fin dalla prima sessione di valutazione, un valido strumento per supportare le progettualità territoriali.

«La risposta delle associazioni – commenta il presidente Carlo Teruzzi – ci dà la fotografia della situazione che stiamo vivendo, della voglia che c’è di non fermarsi, di trovare soluzioni nuove per continuare nel consueto impegno nei confronti della comunità. Una ulteriore riprova, se mai ve ne fosse stato bisogno, dello stato di salute, nonostante la pandemia e la crisi sociale sociale ed economica che ci aspetta, del Terzo Settore, che anzi sarà fondamentale per dare risposte efficaci e concrete alle persone».

 

 

«Anche in questo caso – aggiunge Daniele Giaime, vice presidente del Cst – emerge il cuore delle nostre associazioni, dei nostri volontari, donne e uomini che non si risparmiano mai ed anche oggi, in condizioni tanto complesse, hanno provato a mettersi in gioco, per il territorio, per tutti noi. Un sincero grazie, perchè non ci aspettavamo così tanti progetti. La risposta ci ha, come sempre, riempito di orgoglio»

«I progetti valutati dal Consiglio direttivo, di cui alleghiamo graduatorie e una breve descrizione, – continua Caterina Mandarini, direttore del Cst – evidenziano in maniera chiara la capacità delle associazioni di rispondere alle esigenze contingenti con strumenti nuovi, e di mantenere , al contempo, le proprie specificità e caratteristiche peculiari legate alle singole mission. Dalla formazione online a un nuovo concetto di eventi, al supporto educativo e psicologico a distanza, il livello di innovazione e il grado di risposta coerente, efficace e insieme rapida a bisogni che cambiano e sono destinati a mutare nuovamente nel corso di questi lunghi mesi, hanno sottolineato la capacità responsabile e attenta di progettare delle nostre associazioni, sentinelle vigili dei territori, indispensabili per quella che sarà una fase di ricostruzione dell’intero Paese che, come Centri di Servizio, abbiamo non solo il dovere ma anche il piacere di sostenere».

Il bando è acnora aperto e la prossima data utile per presentare i progetti  è il 15 maggio e resterà il 15 di ogni mese per tutto il 2020.

Le associazioni che si sono aggiudicate il bando

AIB INVORIO – VOLONTARI CERCANSI – programmazione di una ricerca di nuovi volontari e autofinanziamento per le attività dell’associazione attraverso iniziative sostitutive a manifestazioni con assembramento di persone.

VIVI CARLINO ODV – CORSO DI FORMAZIONE PER ALFABETIZZATORI – progetto di formazione per un gruppo di volontari sul territorio che mettano in atto, a partire dalla prossima estate e poi nei mesi successivi, una serie di attività di inclusione sociale e lotta al disagio. Verrà organizzato un Laboratorio di alfabetizzazione italiana (L2-L3) e attività di potenziamento della lingua attraverso un percorso di Didattica a distanza.

CIRCOLO CULTURALE OMODEI ZORINI – PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CITTÀ DI ARONA – organizzazione dello storico bando riservato ai giornalisti e premio alla carriera dedicato ad un esponente di spicco del mondo dei media. Evento della città di Arona che, nonostante l’emergenza Covid-19, il Circolo vuole progettare al meglio per l’importanza stessa dell’iniziativa, sia da un punto di vista culturale che sociale e di promozione del territorio.

STOP SOLITUDINE – AMA DAVVERO – STOP ALLA SOLITUDINE subìta – progetto di educazione emotiva in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità di Borgomanero, attivato presso alcune scuole della città dal 2018. Attraverso l’educazione emotiva si promuove nelle scuole la cultura della salute mentale e la conoscenza delle proprie emozioni e stati d’animo che sono alla base di ogni disagio psicologico, dipendenze e atti violenti verso gli altri e verso se stessi.

ANFAA NOVARA – AVERE CURA DELLE RELAZIONI – un duplice percorso di formazione rivolto ai volontari dell’Associazione che si occupano di affido accogliendo temporaneamente nelle proprie case i minori allontanati dai propri nuclei famigliari e ai volontari dell’Associazione che seguono e sostengono le famiglie adottive. La necessità di essere preparati aumenta in questo difficile momento in cui l’emergenza sanitaria e la ‘distanza sociale’ hanno sollecitato emozioni forti di ansia, paura, smarrimento, frustrazione. Un adeguato supporto psicologico favorisce una riattivazione delle risorse di ognuno.

NUOVA ASSOCIAZIONE CASA DI GIORNO DON ALDO MERCOLI – PRENDIAMOCI CURA DI CHI SI PRENDE CURA – percorso di formazione per dare la possibilità al gruppo dei volontari non solo di prendersi cura degli ospiti, ma di avere la possibilità che un’intera équipe, intenzionalmente e con modalità e strumenti progettati ad hoc, possa prendersi cura del gruppo dei volontari per facilitare un percorso di riformulazione identitaria del ruolo di ciascun volontario e del gruppo.

ANGSA NOVARA – L’IMMAGINE CONTA – migliorare nella raccolta fondi e nella progettazione è l’obiettivo di questo progetto. In questo momento di profonda crisi diventa fondamentale sapersi raccontare e preparare la struttura a una puntuale ed efficace strategia di raccolta fondi.

MIMOSA – INFORMAZIONE DEI PAZIENTI E DEI FAMILIARI – realizzazione di materiale informativo per parenti e caregiver al fine di dare un’informazione coerente rispetto alle problematiche oncologiche che troppo spesso vengono trattate in maniera approssimativa e rischiano di far smarrire più che orientare le persone che si trovano a dover gestire le problematiche relative alle patologie oncologiche.

G.R.E.S ODV – G.R.E.S. ODV + SICURO – formare parte del personale dell’asociazione come addetti alla lotta anticendio (rischio medio) e all’uso delle motoseghe. Per aver volontari addestrati su come comportarsi in caso di principio d’incendio su attrezzature/mezzi durante la presenza in sede o durante gli interventi. Formazione all’uso di motoseghe per ampliare la risposta in caso di chiamata della squadra di protezione Civile.

FREE TRIBE – I’LL BE YOUR MIRROR, OLTRE LA PORTA – progetto di educazione all’affettività e all’immagine che si propone di intervenire nell’ambito della prevenzione della violenza di genere utilizzando lo studio dell’immagine, in particolare, quella fotografica. Il metodo utilizzato permette a chiunque di scatenare il processo creativo a partire dall’interiorità e di imparare a trasformare le proprie emozioni in arte che diventa veicolo di conoscenza di sé e dell’altro. Uno strumento di conoscenza individuale e collettiva. Uno specchio di ciò che l’artista vede e rappresenta. Un’opportunità di incontro e confronto.

AMAR -MUSEO STORICO ALDO ROSSINI PIU’ CONOSCIUTO, ACCESSIBILE E SICURO ANCHE IN TEMPO EMERGENZA DI COVID-19 – far conoscere alla collettività l’esistenza del Museo Storico promuovendolo attraverso la creazione di un sito internet interattivo permetterebbe anche di realizzare un ‘tour guidato virtuale’ fondamentale per far fruire e scoprire i cimeli esposti nel Museo anche in tempo epidemico per il COVID-19. Inoltre un modo per sensibilizzare, promuovere e ricordare l’esistenza del Museo Storico Aldo Rossini soprattutto alle nuove generazioni è coinvolgere il più possibile gli studenti degli Istituti Scolastici di Novara e Provincia invitandoli a venire, quando si potrà tornare a farlo, a visitare il Museo Storico Aldo Rossini e in alternativa andare presso gli Istituti Scolastici di Novara e Provincia a promuovere il Museo proiettando immagini dei cimeli e facendo vedere un video riassuntivo.

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Cst, approvati i primi 17 progetti del bando aperto

Cst, approvati i primi 17 progetti del bando aperto lo scorso 27 aprile: sono 11 per la provincia di Novara e 6 per il Vco. Il bando, lanciato per rispondere alle esigenze del territorio in questo momento così complicato anche per il terzo settore, vuole essere una risposta concreta alle esigenze della associazioni e si è rivelato, fin dalla prima sessione di valutazione, un valido strumento per supportare le progettualità territoriali.

«La risposta delle associazioni – commenta il presidente Carlo Teruzzi – ci dà la fotografia della situazione che stiamo vivendo, della voglia che c’è di non fermarsi, di trovare soluzioni nuove per continuare nel consueto impegno nei confronti della comunità. Una ulteriore riprova, se mai ve ne fosse stato bisogno, dello stato di salute, nonostante la pandemia e la crisi sociale sociale ed economica che ci aspetta, del Terzo Settore, che anzi sarà fondamentale per dare risposte efficaci e concrete alle persone».

 

 

«Anche in questo caso – aggiunge Daniele Giaime, vice presidente del Cst – emerge il cuore delle nostre associazioni, dei nostri volontari, donne e uomini che non si risparmiano mai ed anche oggi, in condizioni tanto complesse, hanno provato a mettersi in gioco, per il territorio, per tutti noi. Un sincero grazie, perchè non ci aspettavamo così tanti progetti. La risposta ci ha, come sempre, riempito di orgoglio»

«I progetti valutati dal Consiglio direttivo, di cui alleghiamo graduatorie e una breve descrizione, – continua Caterina Mandarini, direttore del Cst – evidenziano in maniera chiara la capacità delle associazioni di rispondere alle esigenze contingenti con strumenti nuovi, e di mantenere , al contempo, le proprie specificità e caratteristiche peculiari legate alle singole mission. Dalla formazione online a un nuovo concetto di eventi, al supporto educativo e psicologico a distanza, il livello di innovazione e il grado di risposta coerente, efficace e insieme rapida a bisogni che cambiano e sono destinati a mutare nuovamente nel corso di questi lunghi mesi, hanno sottolineato la capacità responsabile e attenta di progettare delle nostre associazioni, sentinelle vigili dei territori, indispensabili per quella che sarà una fase di ricostruzione dell’intero Paese che, come Centri di Servizio, abbiamo non solo il dovere ma anche il piacere di sostenere».

Il bando è acnora aperto e la prossima data utile per presentare i progetti  è il 15 maggio e resterà il 15 di ogni mese per tutto il 2020.

Le associazioni che si sono aggiudicate il bando

AIB INVORIO – VOLONTARI CERCANSI – programmazione di una ricerca di nuovi volontari e autofinanziamento per le attività dell’associazione attraverso iniziative sostitutive a manifestazioni con assembramento di persone.

VIVI CARLINO ODV – CORSO DI FORMAZIONE PER ALFABETIZZATORI – progetto di formazione per un gruppo di volontari sul territorio che mettano in atto, a partire dalla prossima estate e poi nei mesi successivi, una serie di attività di inclusione sociale e lotta al disagio. Verrà organizzato un Laboratorio di alfabetizzazione italiana (L2-L3) e attività di potenziamento della lingua attraverso un percorso di Didattica a distanza.

CIRCOLO CULTURALE OMODEI ZORINI – PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CITTÀ DI ARONA – organizzazione dello storico bando riservato ai giornalisti e premio alla carriera dedicato ad un esponente di spicco del mondo dei media. Evento della città di Arona che, nonostante l’emergenza Covid-19, il Circolo vuole progettare al meglio per l’importanza stessa dell’iniziativa, sia da un punto di vista culturale che sociale e di promozione del territorio.

STOP SOLITUDINE – AMA DAVVERO – STOP ALLA SOLITUDINE subìta – progetto di educazione emotiva in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità di Borgomanero, attivato presso alcune scuole della città dal 2018. Attraverso l’educazione emotiva si promuove nelle scuole la cultura della salute mentale e la conoscenza delle proprie emozioni e stati d’animo che sono alla base di ogni disagio psicologico, dipendenze e atti violenti verso gli altri e verso se stessi.

ANFAA NOVARA – AVERE CURA DELLE RELAZIONI – un duplice percorso di formazione rivolto ai volontari dell’Associazione che si occupano di affido accogliendo temporaneamente nelle proprie case i minori allontanati dai propri nuclei famigliari e ai volontari dell’Associazione che seguono e sostengono le famiglie adottive. La necessità di essere preparati aumenta in questo difficile momento in cui l’emergenza sanitaria e la ‘distanza sociale’ hanno sollecitato emozioni forti di ansia, paura, smarrimento, frustrazione. Un adeguato supporto psicologico favorisce una riattivazione delle risorse di ognuno.

NUOVA ASSOCIAZIONE CASA DI GIORNO DON ALDO MERCOLI – PRENDIAMOCI CURA DI CHI SI PRENDE CURA – percorso di formazione per dare la possibilità al gruppo dei volontari non solo di prendersi cura degli ospiti, ma di avere la possibilità che un’intera équipe, intenzionalmente e con modalità e strumenti progettati ad hoc, possa prendersi cura del gruppo dei volontari per facilitare un percorso di riformulazione identitaria del ruolo di ciascun volontario e del gruppo.

ANGSA NOVARA – L’IMMAGINE CONTA – migliorare nella raccolta fondi e nella progettazione è l’obiettivo di questo progetto. In questo momento di profonda crisi diventa fondamentale sapersi raccontare e preparare la struttura a una puntuale ed efficace strategia di raccolta fondi.

MIMOSA – INFORMAZIONE DEI PAZIENTI E DEI FAMILIARI – realizzazione di materiale informativo per parenti e caregiver al fine di dare un’informazione coerente rispetto alle problematiche oncologiche che troppo spesso vengono trattate in maniera approssimativa e rischiano di far smarrire più che orientare le persone che si trovano a dover gestire le problematiche relative alle patologie oncologiche.

G.R.E.S ODV – G.R.E.S. ODV + SICURO – formare parte del personale dell’asociazione come addetti alla lotta anticendio (rischio medio) e all’uso delle motoseghe. Per aver volontari addestrati su come comportarsi in caso di principio d’incendio su attrezzature/mezzi durante la presenza in sede o durante gli interventi. Formazione all’uso di motoseghe per ampliare la risposta in caso di chiamata della squadra di protezione Civile.

FREE TRIBE – I’LL BE YOUR MIRROR, OLTRE LA PORTA – progetto di educazione all’affettività e all’immagine che si propone di intervenire nell’ambito della prevenzione della violenza di genere utilizzando lo studio dell’immagine, in particolare, quella fotografica. Il metodo utilizzato permette a chiunque di scatenare il processo creativo a partire dall’interiorità e di imparare a trasformare le proprie emozioni in arte che diventa veicolo di conoscenza di sé e dell’altro. Uno strumento di conoscenza individuale e collettiva. Uno specchio di ciò che l’artista vede e rappresenta. Un’opportunità di incontro e confronto.

AMAR -MUSEO STORICO ALDO ROSSINI PIU’ CONOSCIUTO, ACCESSIBILE E SICURO ANCHE IN TEMPO EMERGENZA DI COVID-19 – far conoscere alla collettività l’esistenza del Museo Storico promuovendolo attraverso la creazione di un sito internet interattivo permetterebbe anche di realizzare un ‘tour guidato virtuale’ fondamentale per far fruire e scoprire i cimeli esposti nel Museo anche in tempo epidemico per il COVID-19. Inoltre un modo per sensibilizzare, promuovere e ricordare l’esistenza del Museo Storico Aldo Rossini soprattutto alle nuove generazioni è coinvolgere il più possibile gli studenti degli Istituti Scolastici di Novara e Provincia invitandoli a venire, quando si potrà tornare a farlo, a visitare il Museo Storico Aldo Rossini e in alternativa andare presso gli Istituti Scolastici di Novara e Provincia a promuovere il Museo proiettando immagini dei cimeli e facendo vedere un video riassuntivo.

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