Da Novara a Los Angeles per lavorare con Pierce Brosnan, Kevin Bacon e Jeff Goldblum

Tobia Sempi è stato inserito dalla rivista American Cinematographer nella rosa dei migliori nove direttori della fotografia emergenti del 2021

Da Novara a Los Angeles per lavorare con Pierce Brosnan, Kevin Bacon e Jeff Goldblum. Tobia Sempi è stato inserito dalla rivista American Cinematographer nella rosa dei migliori nove direttori della fotografia emergenti del 2021. Classe 1978, dopo il diploma al liceo scientifico Antonelli ha frequentato la Scuola d’arte cinematografica di Genova, per poi conseguire un Master alla London Film School. Dopo 15 anni trascorsi sul set nella capitale inglese, si è trasferito a Los Angeles. In questi giorni è rientrato a Novara per incontrare i genitori: «Non li vedevo da due anni per colpa della pandemia». E noi lo abbiamo incontrato.

Cosa significa essere inseriti in questa rosa di nove nomi?

«American Cinematographer è una rivista molto prestigiosa, che dal 2017 pubblica i nomi delle “rising stars” (stelle nascenti) del settore – spiega Sempi – Quest’anno la selezione è stata fatta dalla redazione e da 3 direttori della fotografia della ASC (American society of cinematography) e per me è un onore essere stato citato. Anche perché la rivista è letta da moltissime persone, soprattutto da addetti ai lavori e spero che questo possa aiutarmi a spostarmi di più su lavori cinematografici. In questi anni mi sono occupato principalmente di spot pubblicitari, soprattutto in campo automobilistico (in passato in Italia è arrivato uno spot Jeep a cui avevo collaborato) e ho partecipato alla realizzazione di diversi videoclip musicali, fra cui Kissland di The Weeknd, Take me dei Korn e Hoy tengo ganas de ti di Cristina Aguilera e Alejandro Fernandez. Ma ora mi piacerebbe dedicarmi a lavori più narrativi».

E ci sembra di capire che qualcosa stia già bollendo in pentola…

«La mia ultima collaborazione da direttore della fotografia è il thriller “One way” con il tatuatissimo rapper Machine Gun (fidanzato di Megan Fox), Kevin Bacon e Trevis Fimmel, modello e attore australiano reso celebre dalla serie Vikings. Abbiamo girato in piena pandemia fra centinaia di tamponi e uscirà nelle sale nel 2022 – annuncia – Altro progetto a cui tengo molto è il corto che uscirà a breve, girato con mia moglie Chloë De Carvalho, che è regista, dal titolo “Aventura”: una storia interamente vista attraverso gli occhi di 3 bambini che fuggono per gioco in un bosco e vivono un’avventura tutta loro. Nel cast c’è anche mio figlio Arlo Ray di 5 anni; ha iniziato le prime esperienze davanti alla macchina da presa a 3 anni nel videoclip dell’artista brasiliano Marcelo Jeneci e poi ha partecipato a diversi spot televisivi, sempre con troupe di cui facevamo parte almeno io o Chloë».

Quali altre star hai incontrato grazie al tuo lavoro?

«Ho girato uno spot con l’ex 007 Pierce Brosnan e un altro con Jeff Goldblum, reso celebre da La Mosca – racconta – Due grandissimi professionisti. Peraltro Goldblum è una persona davvero alla mano, ogni giovedì suona con il suo gruppo in un locale di Los Angeles (o almeno lo faceva prima dell’arrivo del Covid…). Di Kevin Bacon mi ha colpito molto l’educazione: ogni giorno arrivava e non se ne andava dal set prima di aver salutato tutti, dal regista alle più semplici maestranze. Un vero signore. Ma le scene più assurde le ho viste con i fan del rapper Machine Gun: venivano sul set e si facevano fare gli autografi sulle braccia… quando ha scoperto che poi andavano a farsi ribattere la firma dai tatuatori, ha smesso di firmare sui corpi», ricorda divertito.

Al di là di questi incontri illustri cosa ti piace di più del tuo lavoro?

«Sicuramente il fatto che mi ha permesso di viaggiare tanto: sono stato in Ucraina, Turchia, Bielorussia, Egitto, Tenerife, Canada, Thailandia, Vietnam, Arabia Saudita, Sudafrica, Cile, anche nel deserto di Atacama. Ma mai da turista – sottolinea – Non ho mai visto un monumento celebre di tutti questi luoghi, ma grazie alle location in cui abbiamo girato ho scoperto posti che forse neanche molti locali conoscono».

I lavori sono disponibili sul suo sito tobiasempi.com

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Da Novara a Los Angeles per lavorare con Pierce Brosnan, Kevin Bacon e Jeff Goldblum

Tobia Sempi è stato inserito dalla rivista American Cinematographer nella rosa dei migliori nove direttori della fotografia emergenti del 2021

Da Novara a Los Angeles per lavorare con Pierce Brosnan, Kevin Bacon e Jeff Goldblum. Tobia Sempi è stato inserito dalla rivista American Cinematographer nella rosa dei migliori nove direttori della fotografia emergenti del 2021. Classe 1978, dopo il diploma al liceo scientifico Antonelli ha frequentato la Scuola d'arte cinematografica di Genova, per poi conseguire un Master alla London Film School. Dopo 15 anni trascorsi sul set nella capitale inglese, si è trasferito a Los Angeles. In questi giorni è rientrato a Novara per incontrare i genitori: «Non li vedevo da due anni per colpa della pandemia». E noi lo abbiamo incontrato.

Cosa significa essere inseriti in questa rosa di nove nomi?

«American Cinematographer è una rivista molto prestigiosa, che dal 2017 pubblica i nomi delle “rising stars” (stelle nascenti) del settore – spiega Sempi – Quest'anno la selezione è stata fatta dalla redazione e da 3 direttori della fotografia della ASC (American society of cinematography) e per me è un onore essere stato citato. Anche perché la rivista è letta da moltissime persone, soprattutto da addetti ai lavori e spero che questo possa aiutarmi a spostarmi di più su lavori cinematografici. In questi anni mi sono occupato principalmente di spot pubblicitari, soprattutto in campo automobilistico (in passato in Italia è arrivato uno spot Jeep a cui avevo collaborato) e ho partecipato alla realizzazione di diversi videoclip musicali, fra cui Kissland di The Weeknd, Take me dei Korn e Hoy tengo ganas de ti di Cristina Aguilera e Alejandro Fernandez. Ma ora mi piacerebbe dedicarmi a lavori più narrativi».

E ci sembra di capire che qualcosa stia già bollendo in pentola...

«La mia ultima collaborazione da direttore della fotografia è il thriller “One way” con il tatuatissimo rapper Machine Gun (fidanzato di Megan Fox), Kevin Bacon e Trevis Fimmel, modello e attore australiano reso celebre dalla serie Vikings. Abbiamo girato in piena pandemia fra centinaia di tamponi e uscirà nelle sale nel 2022 – annuncia – Altro progetto a cui tengo molto è il corto che uscirà a breve, girato con mia moglie Chloë De Carvalho, che è regista, dal titolo “Aventura”: una storia interamente vista attraverso gli occhi di 3 bambini che fuggono per gioco in un bosco e vivono un'avventura tutta loro. Nel cast c'è anche mio figlio Arlo Ray di 5 anni; ha iniziato le prime esperienze davanti alla macchina da presa a 3 anni nel videoclip dell'artista brasiliano Marcelo Jeneci e poi ha partecipato a diversi spot televisivi, sempre con troupe di cui facevamo parte almeno io o Chloë».

Quali altre star hai incontrato grazie al tuo lavoro?

«Ho girato uno spot con l'ex 007 Pierce Brosnan e un altro con Jeff Goldblum, reso celebre da La Mosca – racconta – Due grandissimi professionisti. Peraltro Goldblum è una persona davvero alla mano, ogni giovedì suona con il suo gruppo in un locale di Los Angeles (o almeno lo faceva prima dell'arrivo del Covid...). Di Kevin Bacon mi ha colpito molto l'educazione: ogni giorno arrivava e non se ne andava dal set prima di aver salutato tutti, dal regista alle più semplici maestranze. Un vero signore. Ma le scene più assurde le ho viste con i fan del rapper Machine Gun: venivano sul set e si facevano fare gli autografi sulle braccia... quando ha scoperto che poi andavano a farsi ribattere la firma dai tatuatori, ha smesso di firmare sui corpi», ricorda divertito.

Al di là di questi incontri illustri cosa ti piace di più del tuo lavoro?

«Sicuramente il fatto che mi ha permesso di viaggiare tanto: sono stato in Ucraina, Turchia, Bielorussia, Egitto, Tenerife, Canada, Thailandia, Vietnam, Arabia Saudita, Sudafrica, Cile, anche nel deserto di Atacama. Ma mai da turista – sottolinea – Non ho mai visto un monumento celebre di tutti questi luoghi, ma grazie alle location in cui abbiamo girato ho scoperto posti che forse neanche molti locali conoscono».

I lavori sono disponibili sul suo sito tobiasempi.com

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Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.