Domenica supermercati chiusi, alcuni solo al pomeriggio. Ha riscosso un buon riscontro l’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindaco Alessandro Canelli e dal presidente della Provincia di Novara Federico Binatti (leggi qui): buona parte dei supermercati ha scelto di abbassare le serrande nella giornata di domenica 22 marzo. Molti lo hanno fatto anche per dare la possibilità di avere un po’ di riposo al proprio personale, che sta lavorando in prima linea, come scritto sui siti istituzionali di varie insegne.
L’augurio è che la notizia non dia luogo ad assalti agli scaffali e proprio a tal proposito viene ribadito da più parti che “non esistono problemi di rifornimento di alcun genere alimentare e che anche per i beni utili ad affrontare al meglio questa fase emergenziale”.
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Ecco le decisioni prese dalle principali catene di grande distribuzione presenti in città, secondo quanto riportato sui loro singoli siti. Domenica saranno chiusi i punti vendita Coop, Aldi di Trecate e Novara (che ha già annunciato chiusura anche per domenica 29 marzo), Tigros, Penny Market e Conad di via Beltrami.
Saranno invece aperti con orario ridotto i punti vendita Lidl (9,30-13), Esselunga (8-15), Carrefour (8,30-15) e Conad di vicolo Palazzo Civico (8-13; mentre quello di via Biandrate osserverà l’orario normale 8-20).
L’augurio è che la notizia non dia luogo ad assalti agli scaffali nelle prossime 24 ore e proprio a tal proposito viene ribadito da più parti che “non esistono problemi di rifornimento di alcun genere alimentare e che anche per i beni utili ad affrontare al meglio questa fase emergenziale”.
Per evitare assembramenti e lunghe code – dal momento che gli accessi ai supermercati sono contingentati – vale la pena citare i dati appena diffusi dalla Camera di Commercio locale: “In provincia di Novara sono 2.421 gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona, pari al 35,6% dell’intero comparto, a rimanere aperti in questo periodo, secondo quanto stabilito dal DPCM 11 marzo 2020 per il contenimento dell’emergenza Covid-19”, si legge in una nota che precisa: “Per quanto riguarda la tipologia dei punti vendita dedicati a generi alimentari, oltre la metà di quelli aperti nel Novarese consistono in piccoli esercizi commerciali al dettaglio, ossia negozi di vicinato, che comprendono, tra gli altri, panetterie, ortofrutta e tabaccherie. Seguono minimarket (336 unità), supermercati (123 unità), ipermercati (13 unità, il secondo numero più elevato tra le province piemontesi, subito dopo Torino e a pari merito con Alessandria) e, in via residuale, i negozi di prodotti surgelati. Sono invece 251 le farmacie, parafarmacie e i punti vendita provinciali dedicati agli articoli sanitari e per l’igiene”.