Domenico Quirico inaugura l’anno accademico dell’Università della terza età

La presidente Paola Turchelli: «A oggi siamo già a quota 900 iscritti, con dieci corsi in più rispetto all'ultimo anno»

Domenico Quirico sarà l’ospite d’onore all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università della terza età di Novara. L’evento si terrà il 26 ottobre alle 17.30 all’Arengo del Broletto. Per l’occasione, il noto giornalista e inviato di guerra terrà una lectio magistralis dal titolo “Fronte del sud, le guerre per l’Africa”.

L’Università della terza età è una comunità di uomini e donne che frequentano attivamente corsi su molteplici campi culturali. Si creano così spazi di incontro, senza limiti di età, in cui gli individui hanno la possibilità di arricchire il loro bagaglio di conoscenza.

L’offerta formativa spazia, infatti, su una vasta scelta di discipline: dal campo scientifico a quello umanistico, dalle letterature antiche a quelle contemporanee, all’arte, passando per campi scientifici e linguistici, storia antica e contemporanea e tanto altro ancora. Sono sei le sedi in città: la villa di via Gnifetti, concessa dalla Fondazione Comunità del Novarese; l’Università del Piemonte Orientale, che mette a disposizione aule tutti i giorni della settimana; la biblioteca Negroni; la scuola di musica Dedalo di via Maestra; un aula alla facoltà di psichiatria sempre in via Gnifetti e la Cooperativa Sociale Gerico, in via Ansaldi.

«A oggi abbiamo 900 iscritti e le immatricolazioni sono aperte solo da lunedì – racconta la presidente, Paola Turchelli -. Quest’anno aumentiamo il numero di corsi a novanta, 10 in più rispetto allo scorso anno. Tra le novità troviamo la scuola del teatro, corsi di scacchi, giornalismo, economia – raddoppiando quelli di lingue e informatica – un corso di tango e l’attività corale. Inoltre, stiamo anche valutando l’aggiunta di nuovi corsi per il 2024».

«Affinché tutto ciò funzioni al meglio è necessaria una squadra – sottolinea Turchelli -. Tante persone si sono attivate nell’organizzazione di queste attività, formando una comunità di volontari. Questa collaborazione ha fatto emergere un forte senso di appartenenza, percepibile quando le persone si avvicinano alla nostra realtà. I volontari stanno lavorando intensamente tutti i giorni, soprattutto in questa fase di iscrizione. Un grazie sentito va a loro perché, senza il loro impegno, tutto ciò non sarebbe stato possibile».

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Fabio Silvestre

Novarese, giornalista pubblicista. Ha scritto per testate locali e nazionali articoli di cronaca e sport.

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Domenico Quirico inaugura l’anno accademico dell’Università della terza età

La presidente Paola Turchelli: «A oggi siamo già a quota 900 iscritti, con dieci corsi in più rispetto all’ultimo anno»

Domenico Quirico sarà l’ospite d’onore all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università della terza età di Novara. L’evento si terrà il 26 ottobre alle 17.30 all’Arengo del Broletto. Per l’occasione, il noto giornalista e inviato di guerra terrà una lectio magistralis dal titolo “Fronte del sud, le guerre per l’Africa”.

L’Università della terza età è una comunità di uomini e donne che frequentano attivamente corsi su molteplici campi culturali. Si creano così spazi di incontro, senza limiti di età, in cui gli individui hanno la possibilità di arricchire il loro bagaglio di conoscenza.

L’offerta formativa spazia, infatti, su una vasta scelta di discipline: dal campo scientifico a quello umanistico, dalle letterature antiche a quelle contemporanee, all’arte, passando per campi scientifici e linguistici, storia antica e contemporanea e tanto altro ancora. Sono sei le sedi in città: la villa di via Gnifetti, concessa dalla Fondazione Comunità del Novarese; l’Università del Piemonte Orientale, che mette a disposizione aule tutti i giorni della settimana; la biblioteca Negroni; la scuola di musica Dedalo di via Maestra; un aula alla facoltà di psichiatria sempre in via Gnifetti e la Cooperativa Sociale Gerico, in via Ansaldi.

«A oggi abbiamo 900 iscritti e le immatricolazioni sono aperte solo da lunedì – racconta la presidente, Paola Turchelli -. Quest’anno aumentiamo il numero di corsi a novanta, 10 in più rispetto allo scorso anno. Tra le novità troviamo la scuola del teatro, corsi di scacchi, giornalismo, economia – raddoppiando quelli di lingue e informatica – un corso di tango e l’attività corale. Inoltre, stiamo anche valutando l’aggiunta di nuovi corsi per il 2024».

«Affinché tutto ciò funzioni al meglio è necessaria una squadra – sottolinea Turchelli -. Tante persone si sono attivate nell’organizzazione di queste attività, formando una comunità di volontari. Questa collaborazione ha fatto emergere un forte senso di appartenenza, percepibile quando le persone si avvicinano alla nostra realtà. I volontari stanno lavorando intensamente tutti i giorni, soprattutto in questa fase di iscrizione. Un grazie sentito va a loro perché, senza il loro impegno, tutto ciò non sarebbe stato possibile».

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Fabio Silvestre

Novarese, giornalista pubblicista. Ha scritto per testate locali e nazionali articoli di cronaca e sport.