Emergenza Covid-19 in provincia: firmato il decreto di prevenzione

Decreto prevenzione e gestione dell’emergenza Covid: è il documento che nella mattinata di oggi, martedì 24 marzo, ha firmato il presidente Federico Binatti.

 

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«Con questo provvedimento – ha spiegato il presidente – è stata data immediata applicazione ai contenuti del decreto del 22 marzo del Presidente del Consiglio e di quello del 21 marzo della Regione Piemonte. Innanzitutto sono state individuate le attività indifferibili da rendere in presenza nei nostri uffici, ovvero il coordinamento delle attività necessarie per l’emergenza Covid-19 da parte del gruppo di lavoro di volta in volta individuato dal segretario generale o dai Dirigenti, la Polizia provinciale per servizi di ordine pubblico, di vigilanza e di interventi urgenti di controllo della fauna selvatica, il servizio Edilizia limitatamente alle attività di messa in sicurezza emergenziale degli immobili dell’ente, il servizio Viabilità, limitatamente all’attività di presidio sul territorio e del relativo supporto tecnico, l’attività di Protezione civile, resa in smart working, che potrebbe rientrare in caso di attivazione della sala operativa, i servizi di rete funzionali alla gestione della Protezione Civile e dello smart working, l’Avvocatura per motivi indifferibili e urgenti e sottoposti a scadenze, il servizio di anticamera per garantire l’accesso agli immobili provinciali».

Tutte le altre attività sono svolte in forma “agile” e verificate caso per caso: «Come abbiamo già provveduto a fare, in via cautelativa, da qualche settimana è stato confermata che l’erogazione di eventuali prestazioni frontali al pubblico dovrà essere assicurata previo appuntamento telefonico. Da remoto o, qualora necessario, in presenza, sarà assicurato il supporto agli organi di governo.

Per quanto riguarda l’ufficio Relazioni con il pubblico, questo fornirà le informazioni solo telefonicamente o via e-mail. Se fosse necessario accedere alle sedi della Provincia per fornire supporto agli utenti remoti o per attività non altrimenti realizzabili, come quelle connesse alla gestione fisica delle pratiche, negli uffici sarà presente a rotazione un addetto del personale: anche queste attività in presenza dovranno essere preventivamente concordate con i dirigenti o i responsabili dei vari uffici, garantendo – ha concluso Binatti – la presenza a rotazione di un solo dipendente per ufficio alla volta e secondo l’adozione di tutte le misure precauzionali di tutela previste per il personale e il pubblico e già diffuse a tutti i nostri dipendenti».

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«Con questo provvedimento – ha spiegato il presidente – è stata data immediata applicazione ai contenuti del decreto del 22 marzo del Presidente del Consiglio e di quello del 21 marzo della Regione Piemonte. Innanzitutto sono state individuate le attività indifferibili da rendere in presenza nei nostri uffici, ovvero il coordinamento delle attività necessarie per l’emergenza Covid-19 da parte del gruppo di lavoro di volta in volta individuato dal segretario generale o dai Dirigenti, la Polizia provinciale per servizi di ordine pubblico, di vigilanza e di interventi urgenti di controllo della fauna selvatica, il servizio Edilizia limitatamente alle attività di messa in sicurezza emergenziale degli immobili dell’ente, il servizio Viabilità, limitatamente all’attività di presidio sul territorio e del relativo supporto tecnico, l’attività di Protezione civile, resa in smart working, che potrebbe rientrare in caso di attivazione della sala operativa, i servizi di rete funzionali alla gestione della Protezione Civile e dello smart working, l’Avvocatura per motivi indifferibili e urgenti e sottoposti a scadenze, il servizio di anticamera per garantire l’accesso agli immobili provinciali».

Tutte le altre attività sono svolte in forma “agile” e verificate caso per caso: «Come abbiamo già provveduto a fare, in via cautelativa, da qualche settimana è stato confermata che l’erogazione di eventuali prestazioni frontali al pubblico dovrà essere assicurata previo appuntamento telefonico. Da remoto o, qualora necessario, in presenza, sarà assicurato il supporto agli organi di governo.

Per quanto riguarda l’ufficio Relazioni con il pubblico, questo fornirà le informazioni solo telefonicamente o via e-mail. Se fosse necessario accedere alle sedi della Provincia per fornire supporto agli utenti remoti o per attività non altrimenti realizzabili, come quelle connesse alla gestione fisica delle pratiche, negli uffici sarà presente a rotazione un addetto del personale: anche queste attività in presenza dovranno essere preventivamente concordate con i dirigenti o i responsabili dei vari uffici, garantendo – ha concluso Binatti – la presenza a rotazione di un solo dipendente per ufficio alla volta e secondo l’adozione di tutte le misure precauzionali di tutela previste per il personale e il pubblico e già diffuse a tutti i nostri dipendenti».

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