Galliate, la piscina scoperta rimarrà chiusa tutta l’estate

Piscina scoperta chiusa, per tutta l’estate. Non ci sono possibilità che l’impianto di Largo 2 agosto possa riaprire per consentire un piccolo sollievo a chi rimarrà a casa in questa estate 2020.

 

 

L’emergenza Covid non ha consentito di poter realizzare il bando per la nuova gestione e le chiavi dei gestori, ormai ex, sono state riconsegnate poco prima dello scoppio della pandemia. «Il contenzioso avuto con i vecchi gestori si è risolto a fine febbraio, – spiega il primo cittadino Claudiano Di Caprio – non abbiamo potuto realizzare un nuovo bando e di fatto non sarebbe stato neanche possibile mostrare alle persone lo stabile dal momento che tutto era chiuso».

Lo spazio inoltre avrebbe creato qualche problema di troppo: «Non c’è molto spazio, gli ingressi sarebbero stati ovviamente contingentati, sarebbe state necessarie norme per il bar, per i bagni e per le docce, manca il tempo tecnico per poter fare tutto in regola. Lavoreremo già per la prossima stagione» chiude il sindaco.

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Elena Mittino

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Una risposta

  1. UN ALTRI SERVIZIO PUBBLICO CHIUSO ALLA COLLETTIVITA’.COMPLIMENTI ALL’AMMINSITRAZIONE CHE DOVREBBE RIFERIRE UFFICIALMENTE CON ATTI PUBBLICI E NON CON DICHIARAZIONI SUI GIORNALI

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Galliate, la piscina scoperta rimarrà chiusa tutta l’estate

Piscina scoperta chiusa, per tutta l’estate. Non ci sono possibilità che l’impianto di Largo 2 agosto possa riaprire per consentire un piccolo sollievo a chi rimarrà a casa in questa estate 2020.

 

 

L’emergenza Covid non ha consentito di poter realizzare il bando per la nuova gestione e le chiavi dei gestori, ormai ex, sono state riconsegnate poco prima dello scoppio della pandemia. «Il contenzioso avuto con i vecchi gestori si è risolto a fine febbraio, – spiega il primo cittadino Claudiano Di Caprio – non abbiamo potuto realizzare un nuovo bando e di fatto non sarebbe stato neanche possibile mostrare alle persone lo stabile dal momento che tutto era chiuso».

Lo spazio inoltre avrebbe creato qualche problema di troppo: «Non c’è molto spazio, gli ingressi sarebbero stati ovviamente contingentati, sarebbe state necessarie norme per il bar, per i bagni e per le docce, manca il tempo tecnico per poter fare tutto in regola. Lavoreremo già per la prossima stagione» chiude il sindaco.

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