In un quadro generale in cui il volume di denaro giocato supera i 136 miliardi di euro con un trend in costante crescita negli ultimi anni, il fenomeno del gioco d’azzardo merita di essere analizzato: di fronte ad un’offerta in eccesso in questi anni è cresciuta la domanda, ma anche le esternalità negativi. Da un lato ci sono i costi socio-sanitari legati all’aumento delle dipendenze e dall’altro le connessioni con il mondo della criminalità organizzata.
Di questo si parlerà domani, mercoledì 7 febbraio, alle 18 nella ex sede del quartiere Sacro Cuore in occasione della presentazione del libro “Il gioco d’azzardo, lo stato e le mafie” di Rocco Sciarrone, professore di Sociologia all’università di Torino alla presenza dell’autore. Durante l’incontro sono previsti anche gli interventi della consigliera comunale e presidentessa della Consulta legalità del Comune di Novara, Cinzia Spilinga, e del consigliere regionale e segretario del Pd regionale, Domenico Rossi.
«Lo studio analizza da un lato il settore e gli interessi economici in campo e dall’altro le strategie dei gruppi mafiosi, con riferimento sia al gioco su rete fisica sia al gioco online – commenta Rossi -. Su entrambe queste dimensioni, dramma sociale e infiltrazione delle mafie nel settore, si sono moltiplicati dossier, allarmi, appelli e sono nate reti di organizzazioni in tutta Italia per chiedere un’inversione di rotta e una regolamentazione del settore. Il nuovo libro del professor Sciarrone risulta uno dei contributi più attuali ed esaustivi su questo tema».