Giustizia riparativa: protocollo rinnovato tra servizi sociali e liceo delle scienze umane C.T. Bellini

Integrazione del protocollo già esistente per potenziare il supporto alla legalità e cultura

Si rinnova il protocollo tra servizi sociali (con il Centro giustizia riparativa) e liceo delle scienze umane C.T. Bellini di Novara, protocollo finalizzato ad offrire un supporto alle scuole promuovendo azioni volte a diffondere la cultura della legalità, del rispetto e della non violenza tra le giovani generazioni e a consentire alle istituzioni scolastiche di poter svolgere al meglio la propria funzione formativa ed educativa.

«Le scuole hanno la principale funzione di educare e formare gli studenti – spiega l’assessore alle politiche sociali Luca Piantanida – ma lo possono fare solo in assenza di situazioni problematiche che purtroppo, spesso, nelle scuole invece esistono. Ecco perché questo protocollo si pone come obiettivo una forte collaborazione tra enti ed istituzioni, innanzitutto per controllare i comportamenti dei ragazzi ma soprattutto per prevenire, attraverso incontri di sensibilizzazione e un confronto continuo con figure specializzate e vicine ai ragazzi, eventuali conflitti».

Compito del centro giustizia riparativa sarà quello, tra gli altri, di fornire supporto e disponibilità ad incontrare le persone che verranno segnalate, a farsi tramite, se necessario, verso altri settori del servizio. Nel caso di episodi di bullismo, il dirigente scolastico potrà avvalersi del CGR che affronterà la situazione con esperti e professionisti , creando spazi di ascolto e di parola con i ragazzi coinvolti e le loro famiglie.

«Una collaborazione fondamentale – conclude l’assessore Piantanida – per diffondere la cultura della legalità e del rispetto nei luoghi dove i giovani trascorrono la maggior parte del loro tempo, dando un supporto concreto nella risoluzione di eventuali spiacevoli e pericolose problematiche».

Il dettaglio del percorso di mediazione in ambito penale con il Centro di giustizia riparativa, lo avevano già affrontato a dicembre con un articolo che potete leggere qui

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Giustizia riparativa: protocollo rinnovato tra servizi sociali e liceo delle scienze umane C.T. Bellini

Integrazione del protocollo già esistente per potenziare il supporto alla legalità e cultura

Si rinnova il protocollo tra servizi sociali (con il Centro giustizia riparativa) e liceo delle scienze umane C.T. Bellini di Novara, protocollo finalizzato ad offrire un supporto alle scuole promuovendo azioni volte a diffondere la cultura della legalità, del rispetto e della non violenza tra le giovani generazioni e a consentire alle istituzioni scolastiche di poter svolgere al meglio la propria funzione formativa ed educativa.

«Le scuole hanno la principale funzione di educare e formare gli studenti – spiega l’assessore alle politiche sociali Luca Piantanida – ma lo possono fare solo in assenza di situazioni problematiche che purtroppo, spesso, nelle scuole invece esistono. Ecco perché questo protocollo si pone come obiettivo una forte collaborazione tra enti ed istituzioni, innanzitutto per controllare i comportamenti dei ragazzi ma soprattutto per prevenire, attraverso incontri di sensibilizzazione e un confronto continuo con figure specializzate e vicine ai ragazzi, eventuali conflitti».

Compito del centro giustizia riparativa sarà quello, tra gli altri, di fornire supporto e disponibilità ad incontrare le persone che verranno segnalate, a farsi tramite, se necessario, verso altri settori del servizio. Nel caso di episodi di bullismo, il dirigente scolastico potrà avvalersi del CGR che affronterà la situazione con esperti e professionisti , creando spazi di ascolto e di parola con i ragazzi coinvolti e le loro famiglie.

«Una collaborazione fondamentale – conclude l’assessore Piantanida – per diffondere la cultura della legalità e del rispetto nei luoghi dove i giovani trascorrono la maggior parte del loro tempo, dando un supporto concreto nella risoluzione di eventuali spiacevoli e pericolose problematiche».

Il dettaglio del percorso di mediazione in ambito penale con il Centro di giustizia riparativa, lo avevano già affrontato a dicembre con un articolo che potete leggere qui

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata