Gli ospiti della Casa di giorno don Aldo Mercoli fanno pet teraphy con gli amici a quattro zampe dell’associazione Lida. Una collaborazione che dura ormai da cinque anni e che prevede incontri periodici. Negli ultimi quattro sono stati coinvolti tutti e quaranta gli ospiti della Casa. Gli appuntamenti pomeridiani sono stati strutturati con una prima parte introduttiva e descrittiva degli animali e una seconda di pratica relazionale ludica dove gli ospiti hanno potuto interagire con i cani in tutta sicurezza collaborando in piccole attività ricreative e di interazione.

I cani sono appositamente formati per queste attività sono sotto la responsabilità del conduttore con cui formano il binomio.

«Ho potuto ricordare il mio papà, la sua passione per i cani da caccia e l’immagine di me, da piccola, mentre lo aiutavo a lavare i suoi cani nei fossi con la saponetta di zolfo, mi si è riempito il cuore» racconta Franca Fortina, una delle ospiti. «Il poco tempo trascorso con i cani presenti al laboratorio di pet-therapy mi ha fatto venire voglia di adottarne uno; di giorno sono in compagnia al centro, ma sapere che qualcuno mi aspetta a casa deve essere bellissimo» dice Donatella Bovio, un’altra ospite.

«Giornate di attività assistite con animali in un clima sereno e gioioso sono una pratica di grande valore. Tutti abbiamo provato almeno una volta la sensazione di calma e di piacere che dà accarezzare un cane oppure sentire le fusa di un gatto. Il contatto con un animale domestico porta serenità alle persone di ogni età – spiega Cristina Mera presidente di Lida -. Trascorrere del tempo con un animale da compagnia è infatti un rimedio efficace contro la solitudine e l’isolamento, porta conforto riducendo lo stress. Aono inoltre incontri emozionanti ricchi di sentimento ed empatia, come quando ad esempio una dolce signora che non aveva mai accarezzato un cane in vita sua ha emozionato tutti con il suo stupore. Bellissime esperienze per tutti che speriamo possano continuare anche nel futuro».

«I giochi di attivazione mentale ma anche solo le carezze che i nostri ospiti riservano e condividono con gli animali generano in loro stimoli sensoriali diversi, innalzano il buon umore, richiamano ricordi piacevoli, ne creano di nuovi, migliorano le capacità relazionali e comunicative e accrescono l’autostima,
facendo sentire l’anziano utile nel prendersi cura di un altro essere vivente: l’obiettivo di ogni nostra attività» conclude Piantanida Valentina, direttrice della Casa di Giorno.