Non la “solita” partita. Non una di quelle partite dove conterà soltanto guardare il tabellino alla fine dei 90 minuti.
Il match valevole per la 21esima giornata del campionato di serie C e che vedrà il Novara Calcio ospitare il Monza di Berlusconi, domenica 12 gennaio alle 17.30, ha una missione speciale: tendere una mano al reparto di Terapia intensiva neonatale della Pediatria del Maggiore. Il biglietto per la partita avrà un costo simbolico di due euro e tutto il ricavato sarà devoluto per l’acquisto di un ventilatore portatile magnete compatibile, utile per i neonati durante il loro trasporto per l’esame di risonanza magnetica.
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Un bellissimo regalo di Natale e di buon anno allo stesso tempo quello scelto dalla neo dirigenza che in solo pochi giorni ha dimostrato di voler essere partecipe della comunità locale e viverla da vicino.
L’evento è stato presentato oggi, giovedì 2 gennaio, nella sala consigliare di palazzo Cabrino con Marcello Cianci e ed Elisa Rullo per la dirigenza, il capitano Daniele Buzzegoli, l’assessore Marina Chiarelli e il sindaco Alessandro Canelli, per l’ospedale il dottore Alessandro Carriero, direttore di Radiologia e il direttore generale Mario Minola.
«Sarà un evento nell’evento, unire lo sport con il sociale significa mostrare la vera essenza del gioco» ha detto la Chiarelli. «Tante realtà e associazioni si impegnano per essere vicine al territorio con donazioni e supporto, è bello che lo faccia anche il Novara Calcio, che è patrimonio della comunità», ha aggiunto il sindaco.
La dirigenza prima di incontrare i giornalisti ha visitato il reparto dell’ospedale: «Ci siamo emozionati, – ha detto detto Cianci e Rullo – il nostro grazie va ai medici per il lavoro che fanno, al Comune per il patrocinio e a Monza nella figura di Galliani per aver dato l’ok a questa bella iniziativa». Chi sarà al Piola domenica 12 potrà essere ancora più felice: oltre a seguire la propria squadra avrà aiutato anche i piccoli dell’ospedale.
«Ogni volta che vediamo una persona su una barella o letto di ospedale dobbiamo pensare sia un nostro famigliare, – ha detto Carriero – cui rivolgere le cure migliori. Non avremmo potuto iniziare l’anno nel migliore dei modi. Ogni anno realizziamo circa 260 risonanze ai neonati, il ventilatore portatile è uno strumento molto speciale». E Minola ha aggiunto che si è trattato di un «regalo dell’ultimo giorno dell’anno, – ha raccontato – ho ricevuto una telefonata da un numero che non conoscevo ed ecco la notizia. Siamo davvero contenti».
Da parte loro i giocatori faranno del loro meglio per regalare anche un bello spettacolo sportivo: «Siamo felici di poter donare questo macchinario, siamo e io personalmente sono molto legato alle attività del sociale. Non dimenticheremo l’obiettivo sportivo, ma avremo nel cuore anche quello sociale».