«Crediamo fortemente che, per il 2020, il riconoscimento di “Benemeriti della Solidarietà” vada assegnato alle tantissime persone della nostra comunità che hanno scelto di donare agli altri. A chi, per professione, si è preso cura del prossimo e a chi ha scelto di aiutare in tanti modi, attraverso il dono non solo di denaro, ma anche di tempo e di fatica. E, infine, a chi, anche solo con un piccolo gesto o con una parola ha provato ad alleviare la solitudine e il dispiacere di chi aveva intorno; idealmente è a tutte queste persone che va il riconoscimento di “Benemerito della Solidarietà”. In un anno così duro che avrebbe, facilmente, potuto condurre solo a sentimenti di chiusura e individualismo, in tanti hanno continuato a dimostrare altruismo e umanità. A tutti loro vogliamo dire “grazie” perché hanno consentito di tenere accesa la scintilla della speranza e ci hanno spronati a fare sempre meglio».
Con queste parole il presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus Cesare Ponti spiega le motivazioni con cui quest’anno l’ento filantropico ha decico di conferire il riconoscimento in modo simbolico.
Come tradizione, infatti, e questo sarebbe stato il diciannovesimo anno, Fcn, in occasione della festività di San Gaudenzio, consegna il premio alle organizzazioni meritevoli con una copia dell’opera dell’artista Sergio Floriani, intitolata “Donare ti segna”.
La situazione attuale, però, ha portato a un’altra scelta. «La premiazione dei Benemeriti – prosegue Ponti – è per il nostro ente un momento veramente importante perché restituisce al territorio esperienze positive e buone prassi che sono state efficaci e che possono essere anche prese da esempio. Il 2020, però, come tutti sappiamo, è stato un anno complicato, inaspettato, non paragonabile a nessun altro e la Fondazione è stata, per certi versi, un osservatorio privilegiato. Soprattutto nei primi mesi della pandemia abbiamo assistito a un vero e proprio movimento di massa. Quando, a marzo, abbiamo attivato il Fondo Emergenza Coronavirus siamo rimasti molto colpiti dal riscontro della comunità e anche dalla risposta di tantissimi nuovi donatori. Seppur in un momento di così alta difficoltà, in molti hanno deciso di fare la propria parte. Lo stesso vale per i mesi successivi e per le raccolte attivate sui singoli progetti».
Nel 2020 la Fondazione ha, dunque, erogato oltre 1 milione di euro di cui circa 482.000 euro a progetti realizzati in risposta alla pandemia, sostenuto 62 progetti di cui 25 dedicati al contrasto al Covid-19, raccolto oltre 1.500.000 euro di cui circa 478.000 euro sui Fondi per l’Emergenza Coronavirus, ricevuto 1969 atti singoli di donazione (+ 9% rispetto al 2019) di cui 707 afferenti alle iniziative in contrasto al Covid e collaborato con 1732 donatori di cui nuovi donatori ben 1.290.