I volontari della Protezione civile di Novara sono stati premiati dalla Regione sabato 26 novembre a Leinì (Torino) in occasione della cerimonia “Il Piemonte vi dice Grazie”. Durante la mattinata sono stati consegnati i Nastrini del Coordinamento regionale di Protezione civile a una rappresentanza dei volontari per l’impegno prestato durante l’emergenza Covid-19.
Alla cerimonia sono intervenuti il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il capo Dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Opere Pubbliche e Protezione civile Marco Gabusi, il sindaco di Leinì Renato Pittalis, il Coordinatore Regionale del Volontariato Marco Fassero, il dirigente regionale di Protezione civile Franco De Giglio.
Durante la cerimonia sono state consegnate le targhe di riconoscimento alle competenti regionali e ai loro referenti a cominciare a Gianfranco Zanetta del coordinamento di Novara, e gli altri sette dei coordinamenti territoriali: Andrea Morchio – Alessandria, Valter Marenco – Asti, Cleto Canova – Biella, Roberto Cagna – Cuneo, Leonardo Capuano – Torino, Francesco Corri – Verbania, Dario Colangelo -Vercelli. E poi Daniele Cora di AIB, Vittorio Ferrero di CRI, Marco Lumello di ANPAS, Marco Lumello di ANC, Luca Gja Arcota del Soccorso Alpino, Giancarlo Bosetti di ANA, Marco Fassero del Coordinamento Regionale Protezione Civile.
Ha dichiarato il ministro Zangrillo: «È stato per me un dovere partecipare perché senza il contributo dei volontari non avremmo superato i momenti duri della pandemia. Ho voluto restituire ai volontari della Protezione civile la gratitudine e la riconoscenza che meritano, esempio di responsabilità e dell’Italia migliore. Il mio impegno da ministro sarà quello di ricordare il lavoro che viene portato avanti ogni giorno dai volontari con generosità e dedizione».
A dare il benvenuto ai volontari a nome della Regione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Ho voluto dare la mano, uno per uno, a ogni volontario, perché in questi anni di pandemia pur incontrandoci non abbiamo mai potuto farlo. Ma proprio una stretta di mano, un abbraccio, sono per persone straordinarie come i nostri volontari il riconoscimento più importante e prezioso. Per questo ho voluto questa giornata: per dare loro l’abbraccio grande del nostro Piemonte. Il segno della riconoscenza per ciò che ci donano, ogni giorno, con il loro impegno e la loro passione».
«Ringraziare chi, in un momento di emergenza come quello della Pandemia ha dato, senza sosta, un sostegno concreto e costante è un atto dovuto – ha commentato l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi- Oggi è come parlare con una grande famiglia, una famiglia con la quale in questi anni abbiamo stretto un legame forte. Oggi siete 500 ma voglio ringraziare i 10.000 che questa palestra non riusciva a contenere ma che si sono spesi in questi 3 anni. Persone che oltre a fare parte di questa famiglia, hanno la propria famiglia, il proprio lavoro e non hanno esitato comunque nel dedicarsi alla comunità».