IIS Bonfantini ha scelto una nuova data per continuare a festeggiare i suoi 70 anni, dopo lo slittamento di maggio a causa delle avverse condizioni meteo.
L’appuntamento è per sabato 10 giugno sempre nella splendida cornice del parco di corso Risorgimento, 405. L’entrata è libera, non c’è bisogno di prenotazione e l’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere e scoprire le diverse realtà del settore agro-alimentare, ma non solo, presenti sul nostro territorio.
L’apertura al pubblico è alle 10; i circa 40 espositori presenti, molti dei quali ex alunni dell’istituto, faranno conoscere le loro eccellenze: dai salumi alle farine e le loro trasformazioni, dai prodotti dell’alveare a quelli lattiero-caseari, dai prodotti ortofrutticoli alle piante erbacee e fiori. Non mancheranno articoli di nicchia e curiosità come zafferano, aglio nero, cosmetici naturali alla bava di lumaca, conserve e ovviamente vino.
Motivo di orgoglio sarà la presentazione del Doc Nebbiolo Breòn 2022, prodotto da IIS Bonfantini con la prima vendemmia del vigneto Garavaglia che ha vinto, nella sua categoria, il prestigioso premio “Sitianum” e Colline novaresi.
Una parte della fiera vedrà l’esposizione di macchine agricole e articoli da giardinaggio; ci sarà una sezione dedicata ad oggettistica, antiquariato minore ed editoria. Ovviamente non potranno mancare gli animali, spazi dedicati alle associazioni di settore e la musica curata da alunni ed ex alunni bonfantiniani.
Si potrà inoltre osservare un pezzo di storia dell’agricoltura grazie al “Vecchio Mulino” restaurato e rimesso in funzione.
La “Confraternita del Vino, del Riso e del Gongorzola” delizierà, poi, i nostri palati con una degustazione di paniscia, testimonianza di come il mantenimento in vita delle tradizioni locali esalti i prodotti tipici e lo spirito di convivialità.
A partire dalle 10.30, l’Aula Magna dell’istituto ospiterà un ciclo di seminari dedicati a memorie e ad approfondimenti sulle attuali tematiche ambientali.
Si conferma la presenza di Gianni Marchetti, scrittore ed ex docente bonfantiniano, con la conferenza dal titolo “La Terra non trema, riflessioni e ricordi dell’IIS Bonfantini”, si proseguirà nel pomeriggio con la dott.ssa Paola Gulden che ci parlerà del “Ritorno dei grandi carnivori delle Alpi” e il dott. Polidori con cui si analizzeranno “Gli scenari per l’agricoltura del futuro”.
Nei locali dell’Aula Magna sarà installata una mostra permanente dal titolo “Fili d’erba” a cura dell’illustratrice Lara Tassini.
Grandi e piccoli saranno accolti negli stand dei laboratori tematici che si inseriscono nelle iniziative legate al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023, promosso da ASVIS Italia. Le attività proposte legate al costante, continuo e naturale impegno di IIS Bonfantini confermano, approfondiscono e fanno toccare con mano l’attenzione verso la sostenibilità sociale ed ambientale. Oltre ai più classici laboratori sempre disponibili per i più piccoli, i ragazzi dell’istituto illustreranno numerosi progetti che li hanno visti protagonisti e, talvolta anche vincitori, durante questo anno scolastico.
Quando a ottobre abbiamo aperto i festeggiamenti per i 70 anni dalla fondazione dell’istituto Bonfantini – ha commentato la DS Biatriz Baldo – avevamo anche promesso che, dopo un anno scolastico di iniziative che rispecchiassero al massimo la natura della nostra scuola, avremmo chiuso con un evento in grande tale da coinvolgere non solo la comunità scolastica nella sua interezza, ma anche istituzioni, ex studenti, ex docenti, associazioni di settore, aziende partner e tutti gli amici del Bonfantini. Purtroppo abbiamo dovuto far slittare la data dell’evento a causa delle avverse condizioni meteo, ma ora con immenso piacere rinnovo a tutti l’invito a condividere con noi questo momento anche a ulteriore riconoscimento del fatto che il Bonfantini, che rappresenta un unicum nel panorama scolastico di Novara e provincia, può e deve costituire anche un punto di riferimento importante per tutta la comunità novarese. Siamo e vogliamo essere ambizioni nel portare avanti un progetto che sia non solo accogliere e gestire le sfide di fronte alle quali si trova la moderna imprenditoria agricola, che sono quelle della contemporaneità e che devono passare attraverso il miglioramento tecnologico e la sostenibilità ambientale, ma anche far crescere le nostre studentesse e i nostri studenti in una comunità scolastica di ben-essere, in una rete che, ancora prima che professionale sia una rete di collaborazione, di amicizia, di affiatamento