Il carretto rubato «ritrovato in poche ore grazie ai social»

Il carretto rubato «ritrovato in poche ore grazie ai social». La domenica era iniziata male per Angelo De Santo, titolare dell’edicola di piazza del Rosario: «Con una fotografia un amico mi avvertiva che il carretto-triciclo Panini, che uso come espositore, mi era stato rubato – racconta l’edicolante – L’immagine ritraeva il pannello “Panini” abbandonato a terra in via Pietro Azario. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata fare un post su Facebook per lanciare un appello».

 

E la richiesta d’aiuto è tutt’altro che caduta nel vuoto. «Nel frattempo sono anche andato dai carabinieri a sporgere denuncia – prosegue – E mentre ero lì mi è arrivato un messaggio di un certo Marco, il quale mi avvisava che sotto casa sua c’era parcheggiato un carretto proprio come il mio, per cui mi sono precipitato sul posto e lì mi ha raggiunto anche una pattuglia dei carabinieri».

Il carretto abbandonato in corso Trieste era proprio quello dell’edicola, con uno dei pannelli laterali mancanti.

«Ringrazio i carabinieri e soprattutto Marco, che non conoscevo ma mi ha dato la notizia che aspettavo – sottolinea De Santo – A quel punto ho realizzato che il mio post aveva avuto migliaia di visualizzazioni e di condivisioni. Questo dimostra che un uso positivo dei social network è possibile e può rivelarsi anche molto utile. Sono felice di aver ritrovato il carretto – aggiunge – L’avevo recuperato che era un ferro vecchio coperto di polvere, l’ho completamente restaurato e riportato in uso. Oltre a essere un espositore, a questo oggetto sono collegati tanti ricordi, infatti è con me da moltissimi anni».

Il carretto prima del restauro

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Il carretto rubato «ritrovato in poche ore grazie ai social»

Il carretto rubato «ritrovato in poche ore grazie ai social». La domenica era iniziata male per Angelo De Santo, titolare dell’edicola di piazza del Rosario: «Con una fotografia un amico mi avvertiva che il carretto-triciclo Panini, che uso come espositore, mi era stato rubato – racconta l’edicolante – L’immagine ritraeva il pannello “Panini” abbandonato a terra in via Pietro Azario. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata fare un post su Facebook per lanciare un appello».

 

E la richiesta d’aiuto è tutt’altro che caduta nel vuoto. «Nel frattempo sono anche andato dai carabinieri a sporgere denuncia – prosegue – E mentre ero lì mi è arrivato un messaggio di un certo Marco, il quale mi avvisava che sotto casa sua c’era parcheggiato un carretto proprio come il mio, per cui mi sono precipitato sul posto e lì mi ha raggiunto anche una pattuglia dei carabinieri».

Il carretto abbandonato in corso Trieste era proprio quello dell’edicola, con uno dei pannelli laterali mancanti.

«Ringrazio i carabinieri e soprattutto Marco, che non conoscevo ma mi ha dato la notizia che aspettavo – sottolinea De Santo – A quel punto ho realizzato che il mio post aveva avuto migliaia di visualizzazioni e di condivisioni. Questo dimostra che un uso positivo dei social network è possibile e può rivelarsi anche molto utile. Sono felice di aver ritrovato il carretto – aggiunge – L’avevo recuperato che era un ferro vecchio coperto di polvere, l’ho completamente restaurato e riportato in uso. Oltre a essere un espositore, a questo oggetto sono collegati tanti ricordi, infatti è con me da moltissimi anni».

Il carretto prima del restauro

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Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.