Il carretto rubato «ritrovato in poche ore grazie ai social». La domenica era iniziata male per Angelo De Santo, titolare dell’edicola di piazza del Rosario: «Con una fotografia un amico mi avvertiva che il carretto-triciclo Panini, che uso come espositore, mi era stato rubato – racconta l’edicolante – L’immagine ritraeva il pannello “Panini” abbandonato a terra in via Pietro Azario. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata fare un post su Facebook per lanciare un appello».
E la richiesta d’aiuto è tutt’altro che caduta nel vuoto. «Nel frattempo sono anche andato dai carabinieri a sporgere denuncia – prosegue – E mentre ero lì mi è arrivato un messaggio di un certo Marco, il quale mi avvisava che sotto casa sua c’era parcheggiato un carretto proprio come il mio, per cui mi sono precipitato sul posto e lì mi ha raggiunto anche una pattuglia dei carabinieri».
Il carretto abbandonato in corso Trieste era proprio quello dell’edicola, con uno dei pannelli laterali mancanti.
«Ringrazio i carabinieri e soprattutto Marco, che non conoscevo ma mi ha dato la notizia che aspettavo – sottolinea De Santo – A quel punto ho realizzato che il mio post aveva avuto migliaia di visualizzazioni e di condivisioni. Questo dimostra che un uso positivo dei social network è possibile e può rivelarsi anche molto utile. Sono felice di aver ritrovato il carretto – aggiunge – L’avevo recuperato che era un ferro vecchio coperto di polvere, l’ho completamente restaurato e riportato in uso. Oltre a essere un espositore, a questo oggetto sono collegati tanti ricordi, infatti è con me da moltissimi anni».