Il Convitto Carlo Alberto organizza il primo Certamen novariense

Durante la competizione, in programma a maggio, gli studenti dei licei scientifici di tutta Italia dovranno tradurre e commentare un passo degli Elementa Euclidis di Campano da Novara

Il liceo scientifico Carlo Alberto di Novara propone la prima edizione del Certamen novariense che
si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 maggio. Studenti delle classi seconde e terze, provenienti dai licei scientifici a indirizzo ordinario di tutta Italia, si ritroveranno a Novara per tradurre e commentare un passo degli Elementa Euclidis di Campano da Novara (Novara ante 1220-Viterbo 1296), una delle sue opere più famose.

«Quella di Campano – spiega il dirigente scolastico, Nicola Fonzo – è stata una poliedrica figura di matematico, astronomo, inventore e medico della corte papale e costituisce, seppur nei limiti dell’epoca in cui ha vissuto, un terreno di confronto tra le discipline caratterizzanti del liceo scientifico ordinario: la matematica e il latino. Questa competizione infatti, a differenza di altri certamina che già da anni si svolgono nei vari licei d’Italia, ha una forte finalità interdisciplinare: oltre a tradurre dal latino l’enunciato di un teorema degli Elementi di Euclide nella versione di Campano, ciascun candidato dovrà elaborare un’analisi critica del brano sfruttando le proprie conoscenze di geometria euclidea. Si deve precisare che la conoscenza di Campano del testo euclideo non è diretta, ma mediata attraverso le traduzioni in latino di commentatori arabi. Questo comporta inevitabilmente una certa distanza dall’originale».

Per questo ambizioso progetto è stata composto all’interno del Convitto una commissione interdisciplinare che vede come organizzatori i docenti Sebastiano D’Avanzo e Matteo Pozzi del
dipartimento di lettere; Francesca Demarchi ed Emanuele Lanzo del dipartimento di matematica.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Novara e vede la collaborazione della
Biblioteca Civica Negroni: i partecipanti al certamen visiteranno la biblioteca cittadina e potranno
ammirare il prezioso incunabolo del 1482 dell’Editio princeps del commento di Campano.

Un’iniziativa collaterale al certamen sarà un convegno a cui prenderanno parte esperti della Società storica novarese, dell’Archivio storico diocesano e personalità del mondo accademico. Numerosi gli enti che sostengono la gara: l’Ufficio scolastico regionale, la Fondazione Bpn per il territorio e Coldiretti Novara e Vco.

Nei prossimi giorni sarà inviato il bando ai licei scientifici d’Italia: ciascun istituto potrà iscrivere
fino a un massimo di sei studenti entro il 6 aprile 2024. Una volta raccolte le adesioni, saranno
attivati dei seminari in presenza e a distanza per presentare la figura del matematico novarese ai
partecipanti.

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Il Convitto Carlo Alberto organizza il primo Certamen novariense

Durante la competizione, in programma a maggio, gli studenti dei licei scientifici di tutta Italia dovranno tradurre e commentare un passo degli Elementa Euclidis di Campano da Novara

Il liceo scientifico Carlo Alberto di Novara propone la prima edizione del Certamen novariense che
si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 maggio. Studenti delle classi seconde e terze, provenienti dai licei scientifici a indirizzo ordinario di tutta Italia, si ritroveranno a Novara per tradurre e commentare un passo degli Elementa Euclidis di Campano da Novara (Novara ante 1220-Viterbo 1296), una delle sue opere più famose.

«Quella di Campano – spiega il dirigente scolastico, Nicola Fonzo – è stata una poliedrica figura di matematico, astronomo, inventore e medico della corte papale e costituisce, seppur nei limiti dell’epoca in cui ha vissuto, un terreno di confronto tra le discipline caratterizzanti del liceo scientifico ordinario: la matematica e il latino. Questa competizione infatti, a differenza di altri certamina che già da anni si svolgono nei vari licei d’Italia, ha una forte finalità interdisciplinare: oltre a tradurre dal latino l’enunciato di un teorema degli Elementi di Euclide nella versione di Campano, ciascun candidato dovrà elaborare un’analisi critica del brano sfruttando le proprie conoscenze di geometria euclidea. Si deve precisare che la conoscenza di Campano del testo euclideo non è diretta, ma mediata attraverso le traduzioni in latino di commentatori arabi. Questo comporta inevitabilmente una certa distanza dall’originale».

Per questo ambizioso progetto è stata composto all’interno del Convitto una commissione interdisciplinare che vede come organizzatori i docenti Sebastiano D’Avanzo e Matteo Pozzi del
dipartimento di lettere; Francesca Demarchi ed Emanuele Lanzo del dipartimento di matematica.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Novara e vede la collaborazione della
Biblioteca Civica Negroni: i partecipanti al certamen visiteranno la biblioteca cittadina e potranno
ammirare il prezioso incunabolo del 1482 dell’Editio princeps del commento di Campano.

Un’iniziativa collaterale al certamen sarà un convegno a cui prenderanno parte esperti della Società storica novarese, dell’Archivio storico diocesano e personalità del mondo accademico. Numerosi gli enti che sostengono la gara: l’Ufficio scolastico regionale, la Fondazione Bpn per il territorio e Coldiretti Novara e Vco.

Nei prossimi giorni sarà inviato il bando ai licei scientifici d’Italia: ciascun istituto potrà iscrivere
fino a un massimo di sei studenti entro il 6 aprile 2024. Una volta raccolte le adesioni, saranno
attivati dei seminari in presenza e a distanza per presentare la figura del matematico novarese ai
partecipanti.

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