Il coronavirus ferma anche il Salone internazionale del libro di Torino. Programmato dal 14 al 18 maggio, l’edizione 2020 slitta a data da destinarsi, Giulio Biino e Elena Loewenthal, presidente e direttore del Circolo dei Lettori, fondazione che gestisce il Salone insieme a Nicola Lagioia, assicurano che si farà entro quest’anno.
«In questo particolare e difficile momento per l’Italia e il mondo intero – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – si è deciso coralmente di rinviare l’ormai imminente Salone Internazionale del Libro di Torino. Una decisione tanto giusta quanto sofferta, se si considera il valore e l’eccellenza di questo nostro tradizionale evento all’interno del sistema culturale italiano e nel panorama internazionale. Tuttavia si è doverosamente privilegiata la sicurezza e la salute del pubblico, degli espositori e di tutto il personale che vi lavora con straordinaria passione durante ogni edizione. Ma è solo un rinvio perché siamo determinati a ripartire con maggiore forza ed entusiasmo, non appena sarà terminata questa emergenza sanitaria, con un Salone nuovo e un maggior apporto di tutta l’Italia».
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