Il Piemonte istituisce la “Giornata del gioco libero”

La ricorrenza sarà sancita da una legge regionale l’ultimo sabato di maggio

Giocare in libertà, ritrovare lo spirito di un tempo, quando i cortili pullulavano di bambini che socializzavano divertendosi, crescendo seguendo abitudini e modelli ben lontani da quelli di oggi, che vedono – purtroppo con sempre più frequenza – i videogiochi e la tv a farla da padroni. Ecco perché la Regione Piemonte, su iniziativa dell’assessore alla Famiglia, ha istituito la «Giornata del gioco libero all’aperto» l’ultimo sabato del mese di maggio (il 28), dedicata a promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine che, attraverso di esso, sperimentano libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia.


Così, da adesso, ogni anno la Regione individuerà e sosterrà azioni di comunicazione trasversale rispetto alle attività promosse e realizzate dai Comuni relative alla celebrazione della giornata che, come detto, cadrà sempre l’ultimo sabato di maggio. Per questo è stato messo in campo un investimento di 10mila euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. La Regione ha quindi scritto, già prima di Pasqua, una lettera a tutti i Comuni per coinvolgerli nell’iniziativa auspicando una larga adesione.


Per l’assessore regionale alla Famiglia, in particolar modo dopo le sofferenze provocate dai lock down e dai distanziamenti sociali imposti dalla pandemia, è doveroso mettere in campo azioni che favoriscano il gioco all’aperto, uno strumento non soltanto di divertimento, ma fondamentale per la socializzazione e la crescita degli individui. Ecco perché l’istituzione della “Giornata del gioco libero all’aperto”, dedicata a promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine che, attraverso di esso, sperimenteranno libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia. A dimostrazione di quanto l’assessore tiene a questo evento la Regione Piemonte è in procinto di istituzionalizzare la Giornata con legge regionale.

In occasione della prima Giornata verrà organizzato un momento di incontro mediatico per presentare ai principali organi di informazione le diverse iniziative regionali messe in campo in favore della promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, tra cui rientra, a pieno titolo, la “Giornata del gioco libero all’aperto”. L’assessore regionale alla Famiglia auspica che questa iniziativa spinga le famiglie a “tornare indietro” rendendosi conto dell’importanza del gioco libero che non vuole mettersi in contrapposizione con le nuove forme di intrattenimento elettroniche – anch’esse importanti – ma un’alternativa complementare in cui poter giocare “nella realtà”, se così si può dire, a contatto con i propri amici in un mondo sempre più freddo e digitale.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Il Piemonte istituisce la “Giornata del gioco libero”

La ricorrenza sarà sancita da una legge regionale l’ultimo sabato di maggio

Giocare in libertà, ritrovare lo spirito di un tempo, quando i cortili pullulavano di bambini che socializzavano divertendosi, crescendo seguendo abitudini e modelli ben lontani da quelli di oggi, che vedono - purtroppo con sempre più frequenza - i videogiochi e la tv a farla da padroni. Ecco perché la Regione Piemonte, su iniziativa dell’assessore alla Famiglia, ha istituito la «Giornata del gioco libero all’aperto» l’ultimo sabato del mese di maggio (il 28), dedicata a promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine che, attraverso di esso, sperimentano libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia.


Così, da adesso, ogni anno la Regione individuerà e sosterrà azioni di comunicazione trasversale rispetto alle attività promosse e realizzate dai Comuni relative alla celebrazione della giornata che, come detto, cadrà sempre l’ultimo sabato di maggio. Per questo è stato messo in campo un investimento di 10mila euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. La Regione ha quindi scritto, già prima di Pasqua, una lettera a tutti i Comuni per coinvolgerli nell’iniziativa auspicando una larga adesione.


Per l’assessore regionale alla Famiglia, in particolar modo dopo le sofferenze provocate dai lock down e dai distanziamenti sociali imposti dalla pandemia, è doveroso mettere in campo azioni che favoriscano il gioco all’aperto, uno strumento non soltanto di divertimento, ma fondamentale per la socializzazione e la crescita degli individui. Ecco perché l’istituzione della “Giornata del gioco libero all’aperto”, dedicata a promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine che, attraverso di esso, sperimenteranno libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia. A dimostrazione di quanto l’assessore tiene a questo evento la Regione Piemonte è in procinto di istituzionalizzare la Giornata con legge regionale.

In occasione della prima Giornata verrà organizzato un momento di incontro mediatico per presentare ai principali organi di informazione le diverse iniziative regionali messe in campo in favore della promozione del benessere dei bambini e delle loro famiglie, tra cui rientra, a pieno titolo, la “Giornata del gioco libero all’aperto”. L’assessore regionale alla Famiglia auspica che questa iniziativa spinga le famiglie a “tornare indietro” rendendosi conto dell’importanza del gioco libero che non vuole mettersi in contrapposizione con le nuove forme di intrattenimento elettroniche - anch’esse importanti - ma un’alternativa complementare in cui poter giocare "nella realtà", se così si può dire, a contatto con i propri amici in un mondo sempre più freddo e digitale.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata