«”Il presidente incontra il territorio”: una serie di riunioni con i sindaci della provincia, organizzati in diverse zone del Novarese, per condividere obiettivi, confrontarsi su progetti e individuare la soluzione per problemi ai quali potremo lavorare insieme».
Il presidente della Provincia Federico Binatti annuncia con queste parole l’iniziativa che partirà il prossimo 7 marzo, con un primo incontro a Borgomanero, e che lo vedrà al lavoro per i prossimi mesi «in diversi centri della provincia. Dopo quasi due anni di impegni pubblici ridotti a causa dell’emergenza sanitaria – ha spiegato il presidente – ho pensato di intraprendere questo percorso che va ad aggiungersi a quello della condivisione dei contenuti del bilancio con l’Assemblea dei sindaci, occasione che rientra tra i doveri istituzionali. Le riunioni che saranno invece organizzate sul territorio avranno un obiettivo diverso, meno formale ma maggiormente improntato su questioni e problemi rispetto ai quali i sindaci dei vari Comuni stanno lavorando o che hanno nella propria agenda amministrativa: questo per avere il polso delle diverse situazioni, per raccogliere proposte e suggerimenti e per avviare, ove possibile e nel rispetto delle competenze di Comuni e Provincia, percorsi progettuali e iniziative risolutive rispetto a eventuali criticità evidenziate».
Il presidente ha suddiviso il territorio provinciale «in diverse aree che si possono ritenere omogenee geograficamente e per comuni interessi o collaborazioni amministrative già avviate. All’incontro del 7 marzo a Borgomanero, al quale parteciperanno i primi cittadini dei Comuni limitrofi, ne seguiranno altri otto che riguarderanno altrettante aree del Novarese. Sono in corso di definizione le date delle prossime riunioni ed è mia intenzione incontrare i diversi gruppi di primi cittadini con cadenza settimanale: con la primavera – ha aggiunto a conclusione il presidente – dovremmo concludere tutti gli impegni e avere un quadro della situazione esaustivo per proseguire o avviare le eventuali azioni condivise con il territorio».