Si sono superate le oltre duecento presenze ieri, 19 novembre, di fronte al Teatro Coccia per la “Camminata delle città contro il cancro al pancreas”, iniziativa promossa dall’AISP – Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas – in occasione della giornata mondiale contro il cancro del pancreas con l’obiettivo di sensibilizzare territorio, istituzioni e cittadini nei confronti di questa malattia che è ancora poco conosciuta, ma che nei prossimi sei anni diventerà la terza causa di morte per neoplasia nel mondo.
L’ospedale Maggiore di Novara è oggi un centro di riferimento per le terapie oncologiche (mediche, chirurgiche, radiologiche, endoscopiche) del fegato e del pancreas nel quadrante nord-orientale del Piemonte. Con oltre 140 resezioni pancreatiche, con lo sviluppo della chirurgia mini-invasiva (laparoscopica e robotica), con l’espansione delle procedure endoscopiche interventistiche e con i progetti di studio sulla radiomica e sul metabolismo del glucosio dopo asportazione del pancreas, il Maggiore è stato scelto come centro di insegnamento e training per la chirurgia epato-bilio-pancreatica di ACOU (Associazione Nazionale Chirurghi Italiani) assumendo un ruolo di riferimento per tutti i centri ospedalieri del quadrante.
Così come ha fatto, tra le varie associazioni di volontariato, anche da C.O.Me.T.A. (Chirurgia Oncologica delle Malattie epatiche e dei Tumori Addominali) che si è offerta di promuoverli nel centro cittadino del capoluogo e sostenendo attivamente i medici dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara nella loro attività di ricerca e cura per i pazienti del territorio.