La Regione Piemonte ha revocato lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi, a partire dal 18 agosto, su tutto il territorio regionale.
Il provvedimento regionale – la determinazione dirigenziale n. 2532 del 16/08/2022-, come prevede la normativa, è la diretta conseguenza dell’evoluzione meteorologica in atto e prevista e del conseguente bollettino previsionale del rischio, emesso dal Centro funzionale di Arpa Piemonte.
Ad oggi non sussistono più le condizioni estreme di rischio che avevano portato all’emanazione della massima pericolosità, ma, considerato che il problema generale della siccità che ha colpito il territorio piemontese, insieme a buona parte del resto d’Italia, non si può considerare risolto, si invita la popolazione a mantenere un livello di attenzione adeguato nel porre in essere quelle azioni che possono contribuire ad innescare incendi.
L’assessore regionale alla Protezione Civile, Marco Gabusi, augurandosi che le precipitazioni attese nelle prossime ore non creino danni soprattutto alle coltivazioni, si dichiara «soddisfatto per la fine del periodo di massima pericolosità, considerando le molte limitazioni che lo stesso imponeva a molte attività lavorative. Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto a tutto il Sistema antincendi boschivi del Piemonte e specificamente al Corpo volontari AIB Piemonte, per l’incessante lavoro di spegnimento e prevenzione degli incendi boschivi».