Inclusione scolastica e sociale: Bonfantini protagonista a un convegno novarese

Inclusione scolastica e sociale: Bonfantini protagonista a un convegno. Si è tenuto venerdì 11 dicembre il convegno “Includere” organizzato dalla professoressa Gabriella Colla – referente per l’Inclusione amibito territoriale di Novara con il patrocinio della Provincia, rappresentata dal consigliere Andrea Crivelli.

L’evento, incentrato sul tema dell’inclusione scolastica e sociale in generale, ha attirato l’attenzione su alcune realtà attive sul territorio novarese e non; si è parlato di inclusione sia per le disabilità sia per le diseguaglianze socio-culturali e sono emerse alcune best practices che, come afferma Vincenzo Zappia, il dirigente scolastico del Bonfantini “necessitano di essere socializzate e pubblicizzate nell’ottica di creare un circolo virtuoso di esempio ed emulazione”.

 

 

Tra gli ospiti dell’evento il professor Messina Roberto, referente per l’inclusione dell’istituto, che ha illustrato nei dettagli il progetto, promosso dalla provincia di Novara, “Mai uno di meno”a cui la scuola aderisce già da diversi anni.

“Negli ultimi due anni i nostri alunni, – ha raccontato – hanno partecipato a una serie di laboratori realizzati dalla cooperativa Prisma. Nel corso di queste attività hanno fatto esperienze importanti sia per l’autonomia sia per il potenziamento di abilità pratiche e manuali: dai laboratori di legatoria e corniceria a quello di fotografia, i nostri ragazzi si sono misurati in tante attività formative e in abilità anche diverse da quelle tipiche del mondo agrario”. L’intervento del prof si è concluso con un video, realizzato e divulgato da una docente dell’istituto agrario durante il lungo periodo di lockdown. Il video che include anche momenti di convivialità con gli alunni o tra colleghi, contiene gli ingredienti essenziali per realizzare un percorso di inclusione credibile ed efficace: cooperazione, condivisione, attenzione, cura, quotidianità, valorizzazione delle diverse abilità.

“La nostra scuola – ha conclsuo il prof – si prefigge un obiettivo “alto”, quello, cioè, di essere una “scuola per la vita” ed è per questo motivo che il personale docente e non, coadiuvato dagli assistenti educativo-culturali, si adopera a diversi livelli per rendere concreta e attuale l’inclusione dei ragazzi con diverse abilità. Al di là delle attività scolastiche in senso lato, sono tante le iniziative intraprese e all’interno della scuola e all’esterno. Non si tratta però solo di scuola, attività didattiche ed integrative, di progetti e di collaborazioni: si tratta soprattutto della vision che caratterizza l’istituto agrario che è molto attento al tema dell’Inclusione e che crede fortemente nel valore della diversità intesa come risorsa e non come ostacolo”.

 

 

 

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Inclusione scolastica e sociale: Bonfantini protagonista a un convegno novarese

Inclusione scolastica e sociale: Bonfantini protagonista a un convegno. Si è tenuto venerdì 11 dicembre il convegno “Includere” organizzato dalla professoressa Gabriella Colla – referente per l’Inclusione amibito territoriale di Novara con il patrocinio della Provincia, rappresentata dal consigliere Andrea Crivelli.

L’evento, incentrato sul tema dell’inclusione scolastica e sociale in generale, ha attirato l’attenzione su alcune realtà attive sul territorio novarese e non; si è parlato di inclusione sia per le disabilità sia per le diseguaglianze socio-culturali e sono emerse alcune best practices che, come afferma Vincenzo Zappia, il dirigente scolastico del Bonfantini “necessitano di essere socializzate e pubblicizzate nell’ottica di creare un circolo virtuoso di esempio ed emulazione”.

 

 

Tra gli ospiti dell’evento il professor Messina Roberto, referente per l’inclusione dell’istituto, che ha illustrato nei dettagli il progetto, promosso dalla provincia di Novara, “Mai uno di meno”a cui la scuola aderisce già da diversi anni.

“Negli ultimi due anni i nostri alunni, – ha raccontato – hanno partecipato a una serie di laboratori realizzati dalla cooperativa Prisma. Nel corso di queste attività hanno fatto esperienze importanti sia per l’autonomia sia per il potenziamento di abilità pratiche e manuali: dai laboratori di legatoria e corniceria a quello di fotografia, i nostri ragazzi si sono misurati in tante attività formative e in abilità anche diverse da quelle tipiche del mondo agrario”. L’intervento del prof si è concluso con un video, realizzato e divulgato da una docente dell’istituto agrario durante il lungo periodo di lockdown. Il video che include anche momenti di convivialità con gli alunni o tra colleghi, contiene gli ingredienti essenziali per realizzare un percorso di inclusione credibile ed efficace: cooperazione, condivisione, attenzione, cura, quotidianità, valorizzazione delle diverse abilità.

“La nostra scuola – ha conclsuo il prof – si prefigge un obiettivo “alto”, quello, cioè, di essere una “scuola per la vita” ed è per questo motivo che il personale docente e non, coadiuvato dagli assistenti educativo-culturali, si adopera a diversi livelli per rendere concreta e attuale l’inclusione dei ragazzi con diverse abilità. Al di là delle attività scolastiche in senso lato, sono tante le iniziative intraprese e all’interno della scuola e all’esterno. Non si tratta però solo di scuola, attività didattiche ed integrative, di progetti e di collaborazioni: si tratta soprattutto della vision che caratterizza l’istituto agrario che è molto attento al tema dell’Inclusione e che crede fortemente nel valore della diversità intesa come risorsa e non come ostacolo”.

 

 

 

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