Quest’anno il Novara Pride sfilerà con lo slogan “Di amore in rivolta” manifestando per i diritti della comunità Lgbtqia+. Come sempre a organizzare l’evento in programma domani, sabato 27 maggio, sono NovarArcobaleno insieme ad Agedo e Collettiv? Bruna «per chiedere maggiore inclusività e ricordare l’importanza delle battaglie della comunità, ancora più necessarie in questo periodo storico, sia in Italia che nel resto del mondo».
Quest’anno la Fondazione Comunità Novarese è tornata a patrocinare il Pride insieme ai comuni di Cameri, Cureggio, Cressa e Mezzomerico. A fianco si sono schierate diverse realtà territoriali: le sezioni del Partito Democratico di Cameri, Momo, Barengo, Vaprio d’Agogna e Caltignaga, il Movimento 5 Stelle di Novara, Trecate Domani, Volt e +Europa. Ci sono anche il circolo dei Lavoratori Boleto Arci, Anpi Novara e Cgil Novara-Vco.
IL PERCORSO
Ritrovo alle 14.30 in largo Pastore con partenza alle 15. Sono quattro i carri che daranno il via alla parata: Thtr Soundsystem, Minatori del suono, Ragazza Milano dell’associazione Agedo e quello di NovarArcobaleno con dj Moira Lavè, La Fay e La Trape. Il corteo sarà accompagnato da intervalli musicali e coreografici e seguirà corso Cavallotti, baluardo La Marmora, via Perrone, corso Giuseppe Mazzini, corso Italia con arrivo in piazza Martiri intorno alle 18.30. Le presentatrici Barbie Bubu e Antonella Credici faranno salire sul palco i rappresentanti delle associazioni che daranno voce alle comunità Lgbtqia+.
Madrina di questo Pride sarà Elisa Manici, attivista transfemminista bolognese. Evento conclusivo, dalle 22.30, al Big Lebowski con una serata a cura di Kattiva con performance drag e dj set.